Niente bonus per le reti d’impresa autonome

La soggettività giuridica della rete comporta che non possa usufruire della sospensione d’imposta ai fini Ires, Irap e Iva.

Le Reti d’impresa che con l’iscrizione al Registro delle Imprese acquisiscono autonomia giuridicale  rispetto
alle singole imprese aderenti al contratto di rete non possono
usufruire dell’agevolazione fiscale che prevede la
sospensione d’imposta
per la parte degli utili d’esercizio
accantonati e destinati al fondo patrimoniale comune o al patrimonio destinato
all’affare.

A chiarire questo punto sulle Reti d’impresa
con autonoma soggettività giuridica e gestionale è stata l’Agenzia delle Entrate, che con la Circolare 20/E ha fornito una risposta alle obiezioni relative al rispetto delle norme
sugli aiuti di Stato
sollevati dall’Unione europea e che sono consentiti solo se il soggetto non
ha personalità giuridica autonoma.

La Circolare dunque precisa che tali Reti hanno
rilevanza anche dal punto di vista tributario e sono pertanto un
soggetto
autonomo passivo di imposta ai fini Ires, Irap e Iva. La
soggettività passiva ai fini Iva, inoltre, comporta l’attribuzione di un numero di partita Iva
proprio della rete. 

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