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Chi è Nfon e perché ha il cloud Pbx che mancava alle Pmi italiane

Usare un cloud Pbx significa abbattere i costi del centralino di almeno il 50% e utilizzare la virtualizzazione ovunque, in qualsiasi momento, anche quando si tratta di parlare al telefono.

Lo sostiene la tedesca Nfon, che apre le operazioni in Italia con sette persone, affidate alla guida di Marco Pasculli (manager di provata esperienza nelle Tlc: Huawei, Nortel, Avaya e Alcatel Lucent) presentandosi come unico provider di cloud Pbx pan europeo.

Ciò significa che tutte le country servite (quattordici, presto quindici, con la Francia imminente) sono in Europa, ha detto il ceo e cfo di Nfon Ag, Hans Szymanski.

Hans Szymanski, ceo e cfo di Nfon

Le cifre di Nfon parlano di una ex startup (ha 12 anni sulle spalle) di 350mila persone che usano le sue soluzioni ogni giorno, di 30mila aziende servite (fra cui brand come Maxizoo, Docmorris, Elektrobit), tante in Germania, 2mila partner.

Nel 2018 si è quotata a Francoforte nel segmento Prime standard e ha iniziato quest’anno acquistando Deutsche Telefon Standard Ag (oltre che approdando in Italia).

I risultati danno ragione alla società tedesca: i ricavi totali del 2018 sono cresciuti del 21%, a 43 milioni di euro, e quelli ricorrenti sono l’80%. Gli utenti sono il 27% in più rispetto all’anno precedente, cosa che spinge la società a dire di voler “essere il numero uno del mercato europeo della telefonia cloud e offrire la massima libertà nella comunicazione aziendale”.

Nfon, di cosa si tratta?

Lo spiega Markus Krammer, vice presidente prodotti. «Il cloud pbx è un’opportunità unica. Un sistema plug and play, facile da usare e amministrare, che consente di aggiungere le estensioni (nuovi numeri) quando serve, disponibile ovunque, sempre e su qualsiasi dispositivo. Con garanzia di data scurity e disponibilità». E compliant con GDPR “alla tedesca”.
La piattaforma di Nfon che fa tutto questo si chiama Cloudya: gira su iOS e Android, Windows e Mac, su web ha app per Chrome, firefox e Safari.

Uno, il numero del cloud Pbx

Il modello vincente per la società tedesca ha un numero, uno: un login, un numero di telefono, una tariffa (8,80 euro al mese per utenza), un naming, un servizio per tutte le country.
Il sistema è affidabile grazie a una infrastruttura georidondante, basata su due datacenter, uno a Monaco, l’altro a Norimberga, configurati in modalità active-active.

Marco Pasculli

Cosa manca in questo scenario perfetto? Il mercato, verrebbe da dire. Come osserva Marco Pasculli, managing director Nfon italia, «Oggi in Italia il tasso di adozione della telefonia in cloud è uno dei più bassi in Europa. Ma questa è una grande opportunità per Nfon, è il futuro».
La telefonia professionale è ancora importante? «Si lo è, e sempre di più: si fanno contratti al telefono, si fa supporto ai clienti».
In Italia ci sono 18 milioni di dipendenti di Pmi, 4 milioni di dipendenti di aziende medio grandi e 12 milioni di telefoni fissi: questo è il mercato a cui punta Nfon.

Cambiare il centralino alle Pmi e agli hotel

Il core business di Nfon, pertanto è sostituire il centralino telefonico mettendo il Pbx in cloud per qualsiasi settore di business.
Oltre a questo la società tedesca ha ideato tre servizi.

Contact center in cloud: si acquista come servizio mensile, utile per chi vive di stagionalità.
E considerato che in Italia ci sono 33mila hotel e 22mila agriturismi, con l’offerta Nhospitality, propone di implementare comunicazioni di avanguardia per l’industria alberghiera, per velocizzare i processi, minimizzare i costi, con la completa rimozione del centralino per servizio in cloud.
Infine, servizi vocali digitali, con registrazione della telefonata con valore legale: crittografata e conservata a norma in cloud.

Per tutto questo c’è un solo prezzo: 8,80 euro per utente su base mensile. Il contratto è di tipo rolling, si rinnova ogni 30 giorni. Il singolo utente è disponibile su un solo numero (interno) utilizzabile fino a 9 dispositivi indipendentemente dall’hardware, fisso o mobile. La qualità vocale è certificata TUV.
Essendo in cloud gli aggiornamenti alla piattaforma avvengono centralmente.

Nfon lavora con System integrator e rivenditori: sono 2000 in Europa e in Italia sono in fase di reclutamento.

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