Netscalibur definisce gli orizzonti da Isp internazionale

Netscalibur è un’azienda europea costituita sei mesi fa, con cento miliardi di fatturato, oltre diecimila clienti e una rete internazionale supportata da un team di 350 professionisti. Si tratta di un Internet Service Provider nato da Unisource, …

Netscalibur è un’azienda europea costituita sei mesi fa, con cento
miliardi di fatturato, oltre diecimila clienti e una rete
internazionale supportata da un team di 350 professionisti.
Si tratta di un Internet Service Provider nato da Unisource,
finanziato da Morgan Stanley Capital Partners (75%), Tlcom (10%)
Goldaman Sachs (10%) Mgmt e investitori privati (5%) con un
investimento di 550 miliardi di lire e guidato da Francesco Caio che
lasciando la Merloni è tornato a occupare un posto chiave nel mondo
delle telecomunicazioni, dopo la precedente attività in Olivetti e in
Omnitel. Netscalibur é già presente in tre paesi europei: Italia,
Inghilterra (tramite l’acquisizione di Direct connection, un provider
di servizi Internet per le aziende che impiega 150 persone) e
Germania (tramite l’acquisizione di Evolution, società di Monaco con
una rete dedicata al traffico Internet, presente nelle dieci
principali città tedesche, Sereco di Berlino, fornitore di accessi ad
alta qualità per il mondo corporate). A capo delle attività tedesche
Netscalibur ha nominato Peter Krisor, che in Deutsche Telekom ha
guidato la realizzazione della rete di accesso veloce con tecnologia
Dsl, mentre a dirigere la sede inglese troviamo B. McNinch,
proveniente da Dell. Obiettivo dell’azienda, come ha sottolineato
Caio, di fornire servizi Internet alle imprese (IP based), garantendo
loro il livello qualitativo necessario, per permettere un uso
efficace ed efficiente di Internet. Gli obiettivi per il periodo
2001-2003 sono una crescita del 40-50% all’anno, 350 nuovi
professionisti in Europa, sviluppo in altri Paesi primi dei quali
Francia e Benelux, oltre 200 miliardi di investimenti e il
raggiungimento del break-even point nell’arco di 16-18 mesi. In
programma per l’Italia, dopo l’investimento di 30 miliardi quest’anno
per ampliare la rete e costruire un nuovo Centro dati a Milano, per
il 2001 un piano di investimenti altrettanto cospicuo e cinquanta
nuove assunzioni nelle quattro sedi italiane di Milano, Roma, Bologna
e Padova, come ci ha confermato Fabio Malcarne, Direttore Generale
Netscalibur in Italia.

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