Il massimo fornitore nazionale di connettività punta sullo small-medium business, dopo aver analizzato le cause della “renitenza” all’e-business delle Pmi nazionali. Da questo studio emerge una strategia innovativa, basata sulla semplicità. Partner dell’iniziativa sono Compaq e Microsoft.
Telecom Italia Domestic Wireline, insieme a Compaq e Microsoft, in qualità di partner di primo livello, ha recentemente rafforzato la propria offerta di servizi Internet per le Pmi. Protagonisti delliniziativa, che è stata chiamata Net&More (a significare che oltre a dare connettività, per la Rete ci sono molte cose da fare), sono vari servizi, che spaziano dallaccesso a banda larga, allo storage online, fino alla realizzazione di progetti It molto complessi, che vengono messi dalla società di Tlc e dai suoi partner sotto i cappelli della semplicità e della modularità.
Telecom è arrivata alla ridefinizione dellofferta dopo aver analizzato un anno di operazioni e aver realizzato (forse anche sulla scorta delle indicazioni della nuova proprietà) che il mercato delle-business per le Pmi necessitava di un doppio rafforzativo: limmediatezza di utilizzo delle soluzioni e la possibilità di far scalare le prestazioni dellIt aziendale in qualsiasi momento e senza troppi intoppi. Lanalisi della situazione pregressa, nel modo in cui ci è stata fornita dal responsabile Telecom, Simone Battiferri, non è che conducesse a un bilancio deficitario: tassi di crescita del 40% annuo nel puro hosting, tassi di crescita a 3 cifre (ma comunque ritenuti non soddisfacenti) nel comparto Asp, buone percentuali di crescita (non quantificate) anche nella gestione online di applicativi basati su Ip e di intranet.
Ma, evidentemente, tutto questo è stato ritenuto da Telecom inidoneo per far affermare definitivamente un pacchetto di servizi di e-business, cioè per far crescere "a dismisura" il numero di Pmi utenti di servizi in outsourcing (o Asp).
Ecco perché in casa Telecom sono nati due filoni di offerta. Il primo, "standard", costituito da servizi a volume, come laccesso a banda larga, il Web hosting, la gestione della messaggistica e dello storage. Il secondo, più evoluto, personalizzabile con la chiave di lettura Asp, procede nel senso dellabilitazione più compiuta e perfezionabile delle-business, ed è basato prevalentemente sullintervento dei due partner tecnologici delliniziativa Net&More, Compaq e Microsoft.
I due "angeli custodi"
Partner tecnologici, che però si rivelano essere anche commerciali. Compaq, per esempio, non fa segreto di una profonda convinzione: per aiutare le Pmi nella costruzione di architetture di e-business è necessario lavorare pesantemente sul campo, come del resto si è sempre fatto in passato. Ecco che, allora, ritrova freschezza ed enorme senso pratico il grande canale indiretto della società che si appresta a confluire nellindotto Hp. Un canale fatto da migliaia di partner attivi su tutto il territorio italiano che, come ha rivelato il responsabile marketing della società,
Alfredo Gatti, venderà lofferta Net&More proprio come fosse un prodotto Compaq.
In fatto di numeri, poi, il canale Microsoft non è da meno, anche se ha morfologia diversa. Stiamo parlando non solo dei solution provider (veri e propri Isv), ma anche degli oltre 100mila sviluppatori che hanno costruito la cultura della verticalizzazione su piattaforme Microsoft in Italia. E oltre alla catena Compaq-Microsoft, "loffensiva Pmi" seguirà, ovviamente, le strade dei canali propri istituzionali di Telecom, fatta dagli operatori delleBusiness Channel e dai Business service provider.
Presupposti tecnologici di tutta lofferta sono i due Internet data center di Telecom (situati a Milano e Roma) gestiti operativamente in modalità 24x7x52, nei quali albergano server sempre di ultima generazione e sistemi storage di Compaq, sui quali sono installati i server logici che fanno capo alla piattaforma .Net di Microsoft. Un esempio di questi server è Biztalk, il tool basato su Xml che già collega il sistema di billing dei data center di Telecom con i clienti. E con riferimento al pagamento dei servizi, va registrata unimportante (quanto doverosa) revisione della politica di licenze di Microsoft, che per adeguarsi alla modalità di fruizione dei servizi in Asp da parte delle Pmi, offre già Exchange in modalità pay-per-use mensile.
Tecnologia a standard di mercato, con tutto il valore nella struttura che la supporta: la strategia Net&More potrebbe essere riassunta in questo modo, a significare che la connettività esiste, larchitettura e le applicazioni anche, e gli operatori territoriali che le supportano sono numerosi. Ora tocca alle Pmi convincersi.