NetIq fa sicura la virtualizzazione

La soluzione Secure Configuration Manager è conforme alle specifiche Center for Internet Security per Vmware Esx Server.

Gartner ha previsto che l’anno prossimo il 60% delle macchine virtuali di produzione sarà meno sicuro rispetto alle controparti fisiche perché con la loro rapida implementazione c’è il rischio che siano trascurate alcune delle vecchie discipline di sicurezza del data center.

Nel caso di Vmware, uno degli ambienti di virtualizzazione più diffusi, secondo NetIq per portare un ambiente dalla fase di test a quella di produzione, le aziende dovrebbero fare in modo che le applicazioni presenti sulle macchine virtuali abbiano lo stesso livello di performance, disponibilità e sicurezza che hanno negli ambienti fisici.

Un elemento fondamentale del passaggio di progetti Vmware dalla fase di test a quella di produzione vera a propria è l’utilizzo di misure di sicurezza automatizzate per garantire la protezione delle applicazioni da vulnerabilità e minacce.

Allo scopo, NetIq ha annunciato la propria adesione a standard e best practice fissati dal settore in materia di configurazioni di sicurezza, e così NetIq Secure Configuration Manager ha infatti ottenuto il Benchmark Cis (Center for Internet Security) per Vmware Esx Server 3.x, che garantisce una migrazione sicura verso ambienti virtuali e il relativo mantenimento.

L’adesione al Benchmark Cis, infatti, serve a garantire agli utenti la corretta configurazione dei server Esx, proteggendo i server Vmware da attacchi Denial of Service e altre potenziali vulnerabilità.

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