NetApp, gli estremi dello storage si toccano

Nuovo entry level, Fas2500 e nuovo top di gamma enterprise, Fas8080 Ex, stessa visione del dato, pronto al cloud ibrido.

Per Roberto Patano, Direttore Tecnico di NetApp Italia, «non è vero che lo storage sta diventando una commodity». Dipende da come lo si concepisce, configura, implementa in un contesto It evoluto.
Che oggi è quello della trasformazione.
«Finalmente i Cio – sempre per Patano – stanno pensando all’It transformation. Un cambiamento epocale.
Fino a qualche anno fa l’idea di trasformare l’It per prendere del business futuro non esisteva nemmeno
».

Ci vuole una visione, prospettica.
La stessa che ha avuto NetApp.
«Sette anni fa la nostra proposizione era molto più semplice, avevamo la soluzione di storage unificato migliore.
Oggi abbiamo il portfolio completo: Fas, Ontap, All Flash, All Flash Array, E Series Array, Flexpod, OnCommand Insight
».

Allora acquista peso il fatto che l’annuncio di oggi di NetApp rientra in un ambito cloud più ampio: dispositivi che oggi arrivano per fare private cloud, ma sono già pronti per usare cloud esterni.

Stiamo parlando di un nuovo sistema entry level, Fas2500 e nuovo top di gamma, Fas8080 EX.

Quest’ultimo serve a utenti enterprise che vogliono performance, scalabilità, flash, operatività senza interruzioni.
Utenti enterprise, evidenzia Patano, che ormai diventano service provider per l’It interna: «devono garantire Sla, assicurare i servizi». Ecco allora un sistema capace di 4 milioni IOPs, con più Ram, più storage gestibile, più flash.

Il sistema Fas2500, invece, raddoppia le prestazioni del precedente modello di ingresso e viene declinato in tre modelli: 2520, 2552 (2U) 2554 (4U).
Entry level sì, ma le funzionalità sono di classe enterprise.

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