Presentata la partnership con MilleCom, la società di tlc alla quale spetta la commercializzazione del prodotto
Net2Phone, leader mondiale del voice over Ip, arriva anche in Italia grazie a una partnership con MilleCom, operatore di tlc specializzato nel settore delle carte telefoniche prepagate. L’annuncio ufficiale dello sbarco è stato preceduto da una serie di accordi con Ingram Micro, Tecnodiffusione e Chl che acccompagnati dai dealer indipendenti, avranno il compito di veicolare il prodotto Net2Phone (cornetta che si collega al pc tramite Usb, software e scheda telefonica con 12.000 lire di traffico telefonico prepagato il tutto a 190.000) presso gli utenti consumer. I privati saranno infatti il target iniziale di Yap (Your alternative phone) Phone, questo il nome del prodotto, che entro un paio di mesi sarà venduto nella versione Yap Max anche alle aziende. I due mesi servono a Valerio Ghirardelli, presidente di MilleCom, per definire i dettagli della rete di vendita per le aziende. A questo proposito Ghirardelli ha parlato di un possibile accordo con una società italiana ma non ha escluso l’ipotesi di una rete di Var che installino il prodotto presso le aziende. Ma perché gli utenti dovrebbero abbandonare il telefono tradizionale per utilizzare il prodotto venduto da MilleCom? La ragione principale sta nel risparmio. La telefonata tramite Internet effettuata con il sistema di Net2Phone costa infati 190 lire al minuto più Iva verso i cellulari e 160 più Iva per chiamare in Europa, Usa e Australia. Il risparmio è quello che Roberto Mastropasqua, research director di Idc Italia, ha definito “l’entry point del voice over Ip” valido soprattutto per il settore consumer. Le aziende, infatti, oltre alla possibilità di risparmiare sulla bolletta (le telefonate da uno Yap Max a un altro sono gratuite) hanno poi la possibilità di sviluppare una serie di servizi a valore aggiunto come servizi di customer relationship management per il Web che dovrebbero contribuire a fare decollare questo mercato che inizialmente sarà trainato dagli utenti privati. 330 milioni di dollari nel Duemila e 58 miliardi entro il 2005 è la stima di Idc che per quanto riguarda il consumer vede come possibili protagonisti del successo del voice over Ip le comunità etniche e i frequentatori delle chat che potranno proseguire a voce le proprie discussioni. Dal punto di vista tecnico non dovrebbero esserci grandi problemi. Ghirardelli ha assicurato che il sistema è compatibile con qualsiasi tipo di centralino mentre la comunicazione occupa 12 k il che dovrebbe permettere una buona qualità delle conversazioni anche con connessioni non particolarmente veloci. Rimane il fatto che più la banda è larga migliori sono le possibilità offerte da Net2Phone. L’accordo con la società americana allarga le prospettive di MilleCom che nel Duemila ha realizzato un fatturato superiore ai sei miliardi di lire già superato nei primi tre mesi di quest’anno. La stima per il 2001 prevede di superare i quaranta miliardi di lire di giro d’affari.