.Net Passport nel mirino dell’Ue

La Commissione europea mirerebbe a tutelare maggiormente la privacy dei dati personali rilasciati dagli utenti che si connettono alla Rete e che vengono raccolti dal sistema creato da Microsoft.

29 maggio 2002 Proprio quando i guai dell’azienda di Bill Gates
sembravano giungere a un punto risolutivo, l’Unione europea ha aperto le porte a
un nuovo dibattito. Questa volta a essere indagato non è il sistema
operativo di casa Microsoft, ma .Net Passport, il sistema utilizzato per la
raccolta dei dati personali degli utenti che navigano su Internet. Il motivo
principale, neanche a dirlo, la tutela della privacy degli utenti. A essere
indagata, infatti, è la presunta compatibilità, o meno, del sistema del colosso
statunitense rispetto alle vigenti leggi europee sulla protezione dei dati
personali.

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