Nell’It c’è lavoro per gli europei

La Commissione europea vara la settimana europea delle competenze informatiche. E Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, va su twitter.

La Commissione europea ha lanciato la Settimana europea delle competenze informatiche 2012 per mobilitare gli operatori affinché informino i giovani su come acquisire le competenze informatiche e trovare lavoro nell’economia digitale.

Lo ha fatto basandosi su una stima di Idc che dice che entro il 2015 il 90% dei posti di lavoro richiederà competenze informatiche.
Il numero di persone con competenze informatiche in Europa, che nel 2007 era di 4,7 milioni nel 2007, potrà arrivare a 5,26 milioni nel 2015.
In termini più generali, i posti di lavoro destinati a persone altamente qualificate dovrebbero aumentare di 16 milioni di unità tra adesso e il 2020, mentre quelli che richiedono lavoratori a bassa qualifica si ridurranno di circa 12 milioni di unità.

Durante la Settimana delle competenze informatiche, si terranno in Europa diverse attività ed eventi

Punto di partenza è la constatazione che l’Ict crea il 5% del Pil europeo con un valore di mercato annuo pari a 660 miliardi di euro e contribuisce ulteriormente alla crescita della produttività grazie all’investimento in tutti i settori.

L’Europa, peraltro, risente sempre di più di una carenza di personale specializzato in Ict : entro il 2015 mancheranno 700mila operatori con competenze in tale settore e dal 2005 è in calo il numero di laureati europei nelle discipline Ict.
Per porre rimedio la Commissione ha adottato già nel 2007 una comunicazione su “Competenze informatiche – e-Skills – per il 21esimo secolo” che prevede una strategia di lungo termine in tema di competenze informatiche.

In occasione della Settimana delle competenze informatiche Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea ha inaugurato il suo account twitter: @AntonioTajaniEU

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