Nella Apple dei record, l’iPad ruba terreno ai Mac

Una trimestrale con crescite dell’82% nel fatturato e oltre il 100% negli utili. Bene iPhone, iPad e Mac. Rischio concorrenza interna con iPad.

Un altro trimestre oltre le aspettative per Apple, che ha chiuso il suo terzo quarter con un fatturato di 28,57 miliardi di dollari, in crescita dell’82% rispetto al pari periodo del precedente esercizio.
Volano anche gli utili, che si attestano a 7,31 miliardi di dollari, pari a 7,79 dollari per azione, più del doppio rispetto agli utili registrati un anno fa.

Le performance sono state guidate innanzi tutto dale vendite sia di iPhone sia di iPad.
Nel periodo in esame, la società ha venduto 20,34 milioni di iPhone, oltre le previsioni degli analisti e in crescita del 142% anno su anno. Il Chief Operating Officer della società Tim Cook ha evidenziato, in questo caso, come il risultato sia da attribuirsi anche all’espansione nei mercati emergenti quali Cina, America Latina e Medio Oriente.

Quanto agli iPad, ne sono stati venduti 9,25 milioni. Una cifra record che rappresenta, in qualche misura una forma di minaccia anche per il business interno della stessa Apple.
Lo ha sostenuto di nuovo Tim Cook, presentando di dati relativi alle vendite di macchine Mac. In questo caso, il risultato si è attestato a 3,95 milioni di computer, in crescita rispetto al precedente risultato record di 3,47 milioni di unità.
Nondimeno, Cook non esclude che da parte degli utenti finali consistente sia il numero di coloro che ha optato per un iPad invece che per un Mac.
Tuttavia, poiché altrettanto alto, se non addirittura superiore, è il numero di utenti Windows Pc che ha fatto la stessa scelta, l’effetto cannibalizzazione si fa sentire maggiormente verso il mercato esterno che all’interno di Apple.

Continua invece l’inevitabile declino nelle vendite di iPod: ne sono state vendute 7,54 milioni di unità, in calo del 20% anno su anno.
Nessuna cifra invece su Apple Tv. Cook si è limitato a dichiarare che il business va bene, pur essendo ancora poco più di un hobby negli asset strategici della società.

Quanto alla ripartizione geografica, oggi il business internazionale pesa per il 62% sull’intero giro d’affari di Apple, con l’Europa a far da capofila, seguita da Asia-Pacifico e Giappone.

Infine, per arrivare alle previsioni per il prossimo trimestre, come consuetudine Apple sceglie la strada conservativa e parla di un fatturato di 25 miliardi, con utili attestati a 5,50 dollari per azione.

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