Nel 2010 i budget per la sicurezza sono a prova di recessione

L’annuale indagine IT Priorities Survey condotta da TechTarget ha evidenziato che le aziende non intendono diminuire gli investimenti in information security. Protezione dei dati e sicurezza delle reti in cima alle priorità.

Per la maggior parte delle aziende, con tutta probabilità il
budget IT per il 2010 sarà inferiore a quello del 2009 e quindi quest’anno i senior
manager potranno stilare un elenco ancor più breve di progetti destinati a
ricevere un finanziamento. Una cosa è però certa: nessuno lesinerà sull’information
security.

Alle 958 persone che sono state oggetto dell’annuale IT Priorities Survey,
TechTarget ha chiesto la loro opinione su 38 progetti o tecnologie di alto
profilo. I risultati sono stati eloquenti: tra le 10 tecnologie che saranno più
impiegate, tre sono orientate alla sicurezza, e quattro alla compliance, che comunque
presenta una forte componente di sicurezza.

A livello enterprise (inteso come imprese
con più di 1.000 dipendenti), oltre alla compliance, nella top 10 erano
presenti quattro progetti inerenti la sicurezza. Ma non solo: nell’anno in
corso, oltre l’80% degli intervistati attuerà almeno un progetto in ambito
sicurezza.

Dove si investirà nel 2010
Le quattro iniziative di information security più citate dai nostri intervistati
a livello enterprise sono state protezione dei dati (42%), sicurezza network-based
(42%), sicurezza delle applicazioni (27%) e gestione dell’identità e degli
accessi (26%).

Le prime due hanno a che fare con virtualizzazione dei server e disaster
recovery/business continuity: in altre parole, queste tecnologie sono
largamente implementate in vari tipi di aziende all’interno di diverse fasi
dello sviluppo IT. Anche molte aziende i cui budget complessivi sono stazionari
o in diminuzione stanno investendo in queste aree.

In effetti, quando si chiede quale sia il budget IT più colpito dalla
situazione economica, gli intervistati pongono la sicurezza all’ultimo posto
(17%) e le aree con il maggior tasso di probabilità sono quella del personale
(30%) e dell’hardware (23%).

In ambito enterprise, è il networking ad avere la
meglio (14% contro il 19% della sicurezza), a testimonianza sia della centralità
della rete nelle aziende di più grandi dimensioni, che spesso hanno sedi remote,
sia della necessità di ricostruire le reti con strumenti che integrino già la sicurezza
network-based.

Forse, l’indicatore più rilevante di quanto sia diventata
importante la sicurezza è che, tra le società che diminuiranno la loro spesa complessiva
in IT, solo il 9% ha dichiarato che il budget per l’information security sarà
la parte più colpita.

Leggi sulla privacy dei dati, compliance, furti di dati di alto profilo
e centralità del trattamento informatico dei dati aziendali hanno reso la sicurezza
IT una necessità impellente e non più un aspetto rimandabile nel tempo. I
responsabili IT che ignorano la sicurezza lo fanno a loro rischio e pericolo e,
chiaramente, mostrano di ignorare un trend assolutamente da non sottovalutare.

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