Nec, previsioni pessime e un surplus da 15mila posti

Nec ha annunciato, sul finire della scorsa settimana, che taglierà ben 15mila posti di lavoro, pari a circa il 10% della propria forza complessiva. La mossa fa parte di una drastica riorganizzazione che la società sta avviando in previsio …

Nec ha annunciato, sul finire della scorsa settimana, che taglierà ben
15mila posti di lavoro, pari a circa il 10% della propria forza
complessiva. La mossa fa parte di una drastica riorganizzazione che la
società sta avviando in previsione delle pesanti perdite che potrebbe
subire alla chiusura dell’anno fiscale, il prossimo 31 marzo, valutate in
circa 1,3 miliardi di dollari. La compagnia ha inoltre aggiunto che, dei
15mila posti, 9mila saranno eliminati in Giappone, mentre il taglio dei
restanti 6mila interesserà le sussidiarie d’oltreoceano. Il tutto avverr
à
presumibilmente nel giro dei prossimi tre anni. Tra le ragioni della crisi,
sono da valutare non solo l’andamento del mercato asiatico, ma anche le
perdite registrate dalla sussidiaria Usa di Nec, Packard Bell Nec. In
particolare, la divisione Packard Bell aveva già messo in conto nel ’98 50
0
milioni di dollari di passivo, cui si sono aggiunti 625 milioni di dollari
di costi di ristrutturazione. Come ulteriore mossa per tamponare
l’emergenza, la società nipponica ridurrà gli stipendi dei dirigenti in
percentuali che variano tra il 10 e il 20%, e taglierà del 10% il budget
assegnato alla ricerca e sviluppo.

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