Nasce Scrap per i prodotti Ict da buttare

Dall’idea di quattro manager con una lunga esperienza nel mondo informatico nasce una società che si occuperà del ritiro e trattamento dei prodotti tecnologici finora destinati alla discarica, in linea con le direttive europee sul recupero dei beni a fine vita

Metti insieme alcuni manager con una lunga esperienza nel mondo informatico e l’ultima direttiva europea sul recupero e trattamento dei beni informatici destinati alla discarica e nasce Scrap. Alessandro D’Amico, una lunga esperienza in Ibm e poi in Pcd, è infatti il presidente della neonata società specializzata nel recupero di qualsiasi prodotto hi-tech su tutto il territorio nazionale ed è affiancato da Francesco Stanca, stesso curriculum professionale, in qualità di amministratore delegato. Attilio Ferrari e Giulio Moretti, altri ex Ibm, completano il quadro manageriale.

Scrap, con sede a Cinisello Balsamo, nell’hinterland milanese, ritira pc, monitor, stampanti e periferiche, telefoni cellulari e centrali telefoniche oltre a registratori di cassa, tv, hi-fi, apparecchi elettrici ed elettronici in genere. Tutti i prodotti vengono trasportati presso il centro di trattamento autorizzato di Cinisello dove vengono disassemblati e bonificati dalle sostanze pericolose. Il trattamento viene poi effettuato per ottenere il massimo recupero di materie prime. La mole di lavoro per la neonata società si prospetta di non poco conto, considerando che la direttiva europea sul trattamento dei beni informatici ed elettronici prevede che ciò avvenga proprio a partire dal luglio 2001. Per informazioni, Scrap, telefono 02 61293612.

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