Nasce Pivotal Italia, per portare il Crm nel mid market

Per promuovere il proprio brand, la società canadese ha dato vita, insieme con il partner Cdm Tecnoconsulting, a una filiale nel nostro Paese.

21 maggio 2003 A conferma del fatto che lo spazio di crescita per il Crm nel nostro Paese è ancora da riempire, arriva l’apertura della filiale italiana di Pivotal, multinazionale canadese impegnata da sempre nel Crm per il mid market.


La società non è certo nuova al mercato nostrano, grazie alla partnership di distribuzione con Cdm Tecnoconsulting, vecchia di due anni, che ha già generato una ventina di clienti in diversi settori. Ma con la nascita di Pivotal Italia, una vera e propria realtà indipendente partecipata da entrambe le società, l’intento è quello di dare nuova propulsione al business, partendo dal rafforzamento del brand. Pivotal Italia metterà a disposizione una struttura tecnica e consulenziale composta da 20 persone e si avvarrà, a diversi livelli, sia società di consulenza e system integrator sia di rivenditori per approcciare il mercato, consolidando e allargando una rete di collaborazioni già da tempo avviata. Come prima mossa per la formazione dei partner, la società darà vita a una serie di open house in cui sarà presentata la piattaforma Pivotal 5.0, il cui lancio nel nostro Paese coincide praticamente con l’apertura della filiale.


La nuova release della suite, che copre in maniera completa le tre aree del Crm operativo, cioè vendite, markeging e service, con l’aggiunta del partner management, vede migliorata l’interfaccia e pienamente integrato il concetto di interactive selling, che consente tra l’altro di instaurare facilmente operazioni di cross e up sell. Ma sarà soprattutto sulle verticalizzazioni che Pivotal punterà per conquistare la media impresa (l’obiettivo è arrivare a 2,5 milioni di euro di fatturato nei prossimi 12 mesi), con le versioni specifiche per manifatturiero, finance, servizi, farmaceutico, automotive e telco. “Il Crm in diverse realtà parla lingue diverse – ha commentato Antonio Carta, presidente di Pivotal Italia -; bisogna sempre calarlo nel mercato lavorando su implementazioni specifiche”. L’altra arma vincente dovrebbe essere quella dei costi che, a detta della società, rispecchiano il rapporto “uno a uno” tra licenza e implementazione, contrariamente a quello “uno a cinque” che caratterizzerebbe altre offerte.

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