La nuova business unit allargherà il perimetro dell’offerta di casa Olivetti: non più solo prodotti venduti in modalità box mover, ma anche tanto servizio alle Pmi. A GoToWeb l’area Asp
14 ottobre 2002 Olivetti Tecnost torna a
cambiare pelle e nome in vista di una forte volontà di ripresa sui mercati di
riferimento (propriamente fatti di soluzione inkjet, ma non solo). È la
nuova proprietà (Telecom-Pirelli) a volerlo ed è il nuovo management (Salvatore
Torrisi in testa, nominato recentemente direttore generale) ad attuare la nuova
trasformazione. E così ci dovremo abituare ad aggiungere il logo
Advalia (termine inventato di sana pianta, ma che dovrebbe
indurre il ricordo all’azione e al valore), accanto al “classico” Olivetti là
dove ci si occuperà di office solution e di una serie di servizi a contorno
(vedi ad esempio il printing on demand). La business unit
GoToWeb si occuperà, invece, di proporre le soluzioni in
portafoglio in modalità Asp. Ad Oliweb vengono invece declinate
le attività di Crm e logistica integrata.
Forte
di un brand ancora molto riconosciuto, l’azienda si attende un 2003 «magari
non fortemente brillante – sono parole di Torrisi – ma con forti
richieste su ciò che il mercato delle Pmi richiede: servizi».
Nuovo
nome, nuovo management e nuova strada: Olivetti Advalia non abbandonerà il sell
in e il mondo del box moving (soprattutto sul fronte distribuzione), ma si
aprirà un varco anche nel mondo della progettualità.
Ed è sul comparto servizi che Olivetti Advalia intende fortemente
operare anche attraverso il proprio canale. Sul quale la stessa capogruppo
intende “lavorare”. Partendo da una numerica (originariamente 650), che negli
anni è andata rivista e corretta, Nicola D’Amato, nuovo direttore commerciale (è
operativo con questa carica dallo scorso luglio) ha intenzione di ripristinare
un rapporto con questi partner fondato sulla piena collaborazione e sulla
gestione semplificata dei contatti. Ma anche sulla comprensione delle difficoltà
attuali nel tentativo di risolverle. «In questo momento – osserva
D’Amato – il lato più scoperto dei rivenditori è la carenza di forze
vendita. Per questo stiamo “addestrando” circa 120 rivenditori che poi
lavoreranno a stretto contatto con i Concessionari». Previste anche azioni
di comarketing sul canale. E con il mini esercito dei concessionari (tra le
righe comunque si legge un’ulteriore “contrazione” dei rapporti), Olivetti
Advalia lavorerà anche sul mondo dei large account. Selezionatissimi gli
operatori che poi lavoreranno anche con GotoWeb: la cifra ufficiale a oggi è di
133 Concessionari.





