La società ha battezzato l’apertura di due centri di ricerca, ubicati a Milano e a Roma, dedicati allo sviluppo e al test di applicazioni Web e wireless.
Dopo oltre 20 anni di attività nell’Ict, Etnoteam ha deciso di compiere un salto importante, investendo con mezzi propri in attività di ricerca e sviluppo. Con un organico di 1500 persone, sedi sparse in tutt’Italia (oltre che a Londra) e un fatturato di circa 106 milioni di euro nel 2000, il Gruppo ritiene, infatti, di avere ora a disposizione i mezzi e le dimensioni necessarie.
Così sono nati gli EtnoteamLabs, due laboratori di ricerca, ubicati a Milano e a Roma, dedicati allo studio e al test sul campo di soluzioni tecnologiche innovative. Al centro del mirino, ovviamente, c’è il must del momento, che risponde all’appellativo ” wireless”, con particolare riferimento all’utilizzo delle reti cellulari Gprs e Umts. Ma non mancano altri importanti campi di sperimentazione: l’e-Crm, gli Enterprise information portal e la “usabilità” delle applicazioni.
“Per noi è stato un vero e proprio parto organizzativo – ha commentato Marco Zamperini – R&D director di Etnoteam nonché alla guida della nuova attività -. L’iniziativa per lo sviluppo del wireless avviata da qualche mese ha raggiunto il suo scopo”.
L’attività dei Labs sarà focalizzata su alcuni compiti specifici, che partono dall’individuazione delle tecnologie (la società nutre un debole per Java, ma non disdegna certo i tool di .Net) e dalla “prototipazione” dei servizi e approdano alle pre-vendita sulle aziende, preferibilmente di taglio medio-grande e nei mercati primari di Etnoteam, cioè finanza, Tlc, manufacturing, retail e settore pubblico.
L’accento è posto, in particolare, sul proof of concept delle applicazioni, cioè la verifica e la dimostrazione della loro “bonta”, anche in termini di ritorno degli investimenti. Tutte competenze che fanno parte del ruolo di e-service company, come Etnoteam si definisce. “Riteniamo che gli investimenti da parte delle compagnie di servizi siano cruciali – ha commentato Ornella Fouillouze, executive Vp & general manager della società – perché si tratta degli attori che sono in grado costruire applicazioni in ottica mobile”.
Tra le importanti partnership che sponsorizzano in vari modi l’iniziativa (con apparati o supporto tecnico) vi sono Intel, Sun, Compaq, Microsoft, oltre a Nokia e Motorola.