La prima rete europea dell’information technology ha visto la luce. A comporla sono state la franco-tedesca Unilog, la spagnola Ibermática e l’italiana Engineering Ingegneria Informatica, che complessivamente rappresentano un colosso da 7200 dip …
La prima rete europea dell’information technology ha visto la luce. A
comporla sono state la franco-tedesca Unilog, la spagnola Ibermática e
l’italiana Engineering Ingegneria Informatica, che complessivamente
rappresentano un colosso da 7200 dipendenti e 650 milioni di euro, presente
in otto Paesi del Vecchio Continente e in due dell’America Latina. Le tre
aziende sono tra i principali gruppi privati di software nelle rispettive
nazioni. Engineering, in particolare, è il primo gruppo privato italiano.
L’alleanza nasce per approcciare al meglio le grandi possibilità offerte
dall’Europa della globalizzazione nel settore del software e dei servizi.
"L’iniziativa è stata presentata anche a Romano Prodi, predisente della
Commissione Europea, che ha mostrato un vivo interesse", ha dichiarato
Michele Cinaglia, presidente di Engineering. L’obiettivo è duplice: da un
lato contrastare la penetrazione in Europa delle grandi concorrenti
statunitensi, in particolare IBM, le Big 5 dell’ERP e CSC, dall’altro
anticipare la formazione di colossi europei (Mercedes/Siemens in Germania,
la stessa BT in Gran Bretagna).
Sulla base dei dati europei, già nel 1998 la somma dei fatturati delle tre
aziende avrebbe creato un colosso da 500 milioni di Euro, degno della nona
posizione continentale. Le previsioni per l’anno in corso, il primo
dell’alleanza, parlano di 800 ME, con una balzo in sesta posizione. Guardand
o le classifiche europee, già nel 1998 la crescita delle tre firmatarie
è stat
a più sostenuta di quella dell’IT continentale: basti dire che Unilog, che
delle tre è la più grande, è passata dal trentesimo al ventunesimo pos
to,
grazie ad una crescita di ben il 62%. Per contro le prime venti del lotto
sono salite mediamente del 26%, con la sola CSC (+55%) ad avvicinare il
benchmark della franco-tedesca (fonte: Escan). Su Engineering nei prossimi
giorni sono attese ulteriori informazioni.
Escan nasce con le idee chiare su scala continentale. Il mercato
teoricamente accessibile dalla nuova formazione è stato di 38,2 MDE
(miliardi di Euro) nel 1998 (fonte: PAC 1998); poiché il fatturato è sta
to
di 500 ME, la quota di mercato è oggi pari all’1,3%. Nella documentazione
si fa però riferimento anche agli Stati Uniti, lasciando ad intendere una
certa propensione ad andare a vincere in trasferta. Guardando al software e
ai servizi, negli Stati a stars & stripes il 1998 ha portato un mercato di
70 MDE, quasi doppio rispetto a quello europeo.
La forma giuridica scelta per l’alleanza è la GEIE (Gruppo Europeo di
Interesse Economico), secondo quanto specificato dal Regolamento del
Consiglio della Comunità Europea n=B02137/85 del 25 luglio 1985. Per il pr
imo
biennio la presidenza è stata affidata a José Luis Larrea, che occupa la
stessa posizione in Ibermática. Al momento non è prevista nessuna
operazione d’integrazione a livello societario, ma solo un’armonizzazione
delle attività. In sintesi, ciascuna società potrà gestire commercialm
ente
il proprio territorio senza sovrapposizioni; per progetti internazionali e
comunitari la formula GEIE da le garanzie richieste dai regolamenti
europei, mentre ricerca e sviluppo vivranno fasi in comune.