Musica in streaming: Dropbox la condivide con Audiogalaxy

La società di archiviazione nel cloud ha acquistato la nota applicazione per lo streaming di file musicali. All’orizzonte si profila l’integrazione dei due servizi?

Dropbox, il celeberrimo servizio
che consente di ospitare file “sulla nuvola”, si ingrandisce attraverso
l’acquisizione di Audiogalaxy, una nota applicazione per lo streaming di
file musicali.

Figlio del progetto Audiogalaxy Satellite, software che fu
affossato per l’intervento della RIAA, la potente associazione statunitense che
raccoglie i principali “nomi” dell’industria discografica,
Audiogalaxy permette di condividere, in modalità streaming, brani musicali già
memorizzati sul personal computer. L’obiettivo è di rendere immediatamente
accessibili tali brani ovunque ci si trovi, da qualsiasi dispositivo.

I server di Audiogalaxy fanno da intermediario tra il sistema
sul quale sono fisicamente memorizzati i brani e i dispositivi dai quali viene
richiesto il download e, quindi, l’ascolto.

I file multimediali che vengono caricati su Dropbox possono
essere già oggi visualizzati o ascoltati sia attraverso la tradizionale
interfaccia Web sia servendosi dell’apposita applicazione per i vari
dispositivi mobili.

Non è quindi dato sapere come
Dropbox voglia sfruttare l’acquisizione di Audiogalaxy, confermata con la
pubblicazione di un annuncio sul sito Web del servizio. I tecnici di Dropbox si
limiteranno a migliorare le funzionalità del servizio per l’hosting di file
“in the cloud”, attingendo alle tecnologie sviluppate da Audiogalaxy,
oppure è alle porte una vera e propria integrazione? Per il momento,
Audiogalaxy ha bloccato eventuali nuove iscrizioni.

_________________________________________________

Cliccate qui e scaricate l’applicazione
gratuita Applicando+

Potrete
leggere Applicando Magazine sul vostro iPad con tutti i Focus, i Servizi, i
Test, i Tutorial e l’archivio storico della rivista

Buona
lettura con Applicando.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome