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Il test di 8 player MP3 con micro hard disk o memoria flash. Le caratteristiche di ogni dispositivo a confronto per una scelta oculata

marzo 2005 In questo test comparativo, mettiamo a confronto 8 player
MP3, sia con memoria flash che con disco fisso.

Tra i lettori con disco rigido notiamo la sempre maggiore diffusione degli
schermi a colori, ora anche sui player di dimensioni inferiori e dotati di micro
hard disk da 1 pollice con capienza sino a 5 GB.

Degno rappresentante è l’iRiver H10. Sino a poco
tempo fa lo schermo a colori era una caratteristica rinvenibile
solo su lettori con hard disk da 1,8” e capienza di 20-40 GB, come Sony
Vaio Pocket e iRiver H340.

Il colore è comunque un vantaggio anche sugli schermi piccoli: se con
uno schermo grande il colore è ideale per la visione di foto, sugli schermi
piccoli migliora la comprensibilità dell’interfaccia.

Sempre parlando di display, ma passando ai lettori MP3 a memoria flash, continua
l’avanzata degli OLED.

Gli OLED (Organic Light-Emitting Diode) sono infatti molto
indicati per i lettori più piccoli sia per il basso consumo dovuto all’eliminazione
della retroilluminazione, che per l’eccezionale definizione dei caratteri
che rendono perfettamente leggibili anche i display di dimensioni più
ridotte.

Ritenaimo che sui lettori a memoria solida gli OLED siano probabilmente destinati
a sostituire completamente i vecchi LCD con retroilluminazione,
mentre sui lettori con disco rigido le necessità multimediali spingono
sempre più verso gli LCD a colori (gli OLED al momento sono più
adatti alla visualizzazione di scritte a singoli colori pieni, anche perché
gli OLED in grado di rappresentare immagini a colori hanno ancora problemi di
durata nel tempo).

Continuano a farsi strada i controlli “a sfioramento”, non sempre
con vantaggi dal punto di vista ergonomico. Questo mese vediamo come anche iRiver,
con il modello H10, introduca un controllo a sfioramento verticale tipo quello
del Creative Zen.

I controlli a sfioramento sono eleganti, contribuiscono al
look “futuristico” e consentono di ridurre le parti mobili di un
lettore, ma nello scorrimento delle liste di brani sono meno precisi rispetto
ad un classico pulsante basculante jog-shuttle.

Con i controlli a sfioramento è infatti molto facile voler passare da
un titolo o voce di menu al successivo e trovarsi invece a scorrere di due o
tre posti nella lista.

Da questo punto di vista l’unico controller veramente preciso è
quello dell’iPod.

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