Mps maschera i dati con Compuware

Il Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi usa Compuware FileAid per la gestione di dati e file e il loro mascheramento. Dal mainframe fino al dipartimento.

Compuware è stata scelta dal Consorzio Operativo Gruppo MontePaschi per ottimizzare i processi informativi e controllare l’adempimento delle regole imposte dal Garante della Privacy in tema di protezione dei dati sensibili, individuando strumenti e processi per analizzare il software e operando il mascheramento dei dati.

Il Consorzio, con una capacità di elaborazione complessiva di circa 35.000 Mips, impiega quasi 3.000 addetti in cinque centri in Italia e le sue attività sono legate alla gestione della manutenzione ed evoluzione del sistema informativo delle società consorziate.

La Direzione Erogazione Ict, che si è affidata a Compuware per l’ottimizzazione dei processi informativi, comprende quattro aree: gestione dei sistemi, esercizio di soluzioni, Test Factory e Capacity Planning, Controllo e Monitoraggio.

Il progetto, avviato a partire dall’introduzione di una test factory, si è posto come primo obiettivo la realizzazione di un organismo separato dall’ambiente di sviluppo per verificare che tutte le applicazioni (sviluppate internamente e acquisite all’esterno) adempissero alle regole imposte dal Garante Privacy nella protezione dei dati sensibili, individuando strumenti e processi per analizzare il software e operare un mascheramento dei dati, sia in ambito mainframe che dipartimentale.

Una partnership avviata nel 2000 con l’adozione delle prime soluzioni Apm (Application Performance Management), ha portato il Consorzio ad affidarsi a Compuware anche per le soluzioni di testing.

In ambito mainframe le soluzioni Compuware supportano gli sviluppatori nell’ottimizzare i dati di test, analizzarli ed effettuare il debug, individuare le criticità e potenziare le prestazioni, riducendo i costi e migliorando la qualità del servizio nell’intero ciclo di vita delle applicazioni.

Il mascheramento dei dati in Banca Mps viene effettuato in quattro fasi: l’analisi dei dati in generale l’individuazione dei campi da mascherare, la creazione del processo di masking e l’esecuzione e la produzione dei dati.
Nello specifico le soluzioni Compuware adottate dal Consorzio sono Compuware FileAid/Rdx, CompuwareFileAid/Data Solutions, eCompuware FileId/Ex.

Giovanni Calligaris, Responsabile Area Test Factory della Direzione Erogazione Ict, spiega in una nota di Compuware che «i dati che avevamo necessità di mascherare erano moltissimi: tabelle dell’anagrafe, basi dati enormi, tabelle con decine di milioni di righe. Una nostra preoccupazione era legata alle performance: avevamo bisogno di effettuare il mascheramento dati in tempi utili, tenendo sotto controllo le prestazioni».

Sempre per Calligaris, «il mascheramento dei dati può essere effettuato in più ambienti, mainframe e dipartimentale, e la soluzione di Compuware garantisce la coerenza. Infine, ci ha permesso di attivare un progetto strategico che prevedeva, con la collaborazione di un partner importante, il coinvolgimento di una coding factory localizzata in India».

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