Motorola propone i chip rinconfigurabili

La famiglia di chip riconfigurabili Core+ è l’ultima proposta tecnologica di Motorola Semiconductor. L’integrazione tra processore e array di porte Fpga (Field Programmable Gate Array) è alla base del progetto Core+, che ha come mercati d …

La famiglia di chip riconfigurabili Core+ è l’ultima proposta tecnologica
di Motorola Semiconductor. L’integrazione tra processore e array di porte
Fpga (Field Programmable Gate Array) è alla base del progetto Core+, che
ha
come mercati di riferimento le telecomunicazioni, i robot e le applicazioni
industriali.
Secondo Motorola portare all’utente finale un circuito stampato
riconfigurabile su chip, unito a componenti standard e a logiche
programmabili tutto su un unico substrato di silicio, rappresenta la nuova
frontiera delle performance per i prodotti configurabili. L’obiettivo
stategico della società americana è stato confermato da Steve Hanson,
general manager di Motorola Semiconductor Components Groups: "La roadmap
della tecnologia Core+ rispecchia l’impegno di Motorola nel settore dei
prodotti programmabili. La linea di prodotti Core+ rappresenta
un’importante innovazione, permetterà ai clienti di realizzare notevoli
miglioramenti delle performance, di avere una maggiore libertà nella
progettazione e di ottenere vantaggi in termini di costi rispetto alle
implementazioni multichip o alle configurazioni su processore basate su
software. Sarà una soluzione adatta sia per le piccole società e le gran
di
realtà aziendali.
".
Il progetto tecnologico Core+ di Motorola è praticamente andato in porto
con la realizzazione di Mpacf250, il primo prodotto della linea. Mpacf250
è
basato sulla combinazione tra le potenzialità del ColdFire 68K e su delle
Fpga riconfigurabili.
Il supporto per la parte Fpga è garantito dal software Motorola
Programmable Array Design System. Mpacf250 verrà definitivamente lanciato
sul mercato entro il terzo trimestre dell’anno in corso.

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