Motorola: e i telefoni?

La società chiude una trimestrale con utili triplicati. Ma gli analisti non le perdonano lo shortage di alcuni telefoni di punta proprio nel periodo natalizio

21 gennaio 2004 Trimestrale in rosa per Motorola,
che chiude l’ultimo trimestre di esercizio con utili praticamente
triplicati a 489 milioni di dollari, pari a 20 cent ad azione
. Un
deciso recupero anche rispetto al pari periodo dell’anno precedente, quando la
società registrò utili per 174 milioni, pari a 8 cent ad azione. Il
fatturato ha toccato gli 8,02 miliardi di dollari
, in crescita del 4%
rispetto ai 7,7 miliardi dello scorso anno.
Tutto questo, però, a fronte di
una contrazione del 3% nelle vendite di telefoni cellulari,
dovuta a problemi di shortage per alcuni modelli, in particolare quelli con
fotocamera integrata.
La società si aspetta comunque ulteriori miglioramenti
nei trimestri a venire, soprattutto per effetto dell’intenso programma di
ristrutturazione, che ha portato a una radicale riduzione della forza lavoro,
passata da 150.000 addetti del 2000 agli 88.000 registrati a fine anno.
Per
quanto concerne i singoli segmenti di business, l’area
telefonia
, di fatto quella più importante per l’azienda, ha registrato
il calo sopra riportato, fermandosi a un fatturato di 3,3 miliardi di
dollari
proprio nel momento in cui la domanda era in piena crescita e
per altro proprio nell’anno in cui Motorola ha effettuato un significativo
rilancio della propria gamma, con l’introduzione di 21 nuovi modelli.
A
completare il quadro, gli utili operativi della divisione sono calati
sensibilmente, passando da 294 a 127 milioni di dollari. La situazione viene
vista in modo decisamente negativo dagli analisti, i quali si mostrano
particolarmente insoddisfatti dei margini, fermi al 4% contro il 20 della rivale
Nokia e bollano come “imperdonabile” il fatto di aver perso la stagione
natalizia con soprattutto per quanto concerne alcuni prodotti chiave.
La
divisione semiconduttori, per la quale si sta preparando lo
spin off, ha invece registrato un incremento del 2% nel fatturato, che ha
toccato gli 1,4 miliardi di dollari, mentre gli utili sono a loro volta
cresciuti da 18 a 25 milioni di dollari.
Un incremento dell’11% è quello
messo a segno dalla business unit dedicata agli apparati per il
networking
, che ha chiuso il trimestre con 1,4 miliardi di vendite e un
utile di 138 milioni. Per l’intero esercizio, la società ha messo a segno un
fatturato di 27,3 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 27,1 miliardi del
2002, mentre gli utili sono passati a 893 milioni di dollari, che risanano una
perdita di 2,48 miliardi dello scorso anno.

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