Montepaschi fa perno sul data warehouse

Creato con la tecnologia Teradata un ambiente ad alta coerenza informativa a supporto delle esigenze di business.

Una nota di Teradata informa che il Gruppo Montepaschi ha utilizzato la sua tecnologia per gestire la complessità decisionale derivante dal processo di integrazione di più banche, portato a termine dall’istituto di Piazza Salimbeni nel corso dell’ultimo anno.

L’impegnativo progetto è stato messo a punto ed eseguito dal Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi, società di servizi It e BackOffice della Banca Monte dei Paschi di Siena, che nel corso del solo ultimo anno ha permesso l’integrazione tecnologica di Banca Antonveneta, di Banca Agricola Mantovana e, più recentemente, di Banca Toscana nei sistemi informativi aziendali.

Oggi l’assetto del Gruppo Montepaschi è basato su due soli marchi bancari, Montepaschi e Antonveneta, ma, durante tutto il processo di integrazione delle quattro realtà bancarie, il Gruppo ha potuto garantire sia la consueta operatività, sia i livelli di servizio in ambito di customer intelligence e controllo di gestione.

Il Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi si è appoggiato alla tecnologia Teradata, usata dai decisori aziendali, gli utenti direzionali e migliaia di gestori dalle filiali su tutto il territorio.

Il data warehouse gestito dal Consorzio fornisce informazioni su più livelli, dalle metriche di sintesi agli eventi di dettaglio, così che sia sempre possibile determinare le cause della varianza delle informazioni di sintesi.

Secondo il Responsabile Direzione Erogazione Ict del Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi, Marco Bernardini, riporta la stessa nota, in un mercato competitivo e in evoluzione è necessario gestire la complessità derivante dai requisiti informativi con processi, persone e tecnologia adeguati. E la tecnologia Teradata ha dato il supporto necessario per gestire, in un unico ambiente batch, migliaia di query complesse, ad hoc e tattiche.

L’uso diffuso del data warehouse nella banca ha portato alla necessità di gestire tabelle con miliardi di righe e grandi volumi legati ai dati di dettaglio e carichi di lavoro differenziati. Al fine di gestire i carichi di lavoro in modo dinamico, il Consorzio ha effettuato un’analisi dei workload e un’associazione degli utenti a specifici gruppi di performance con una adeguata priorità e concordando con gli utenti di business i livelli di servizio attesi.

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