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Monitor: è la pre-stampa il nuovo obiettivo di BenQ

E’ contraddistinto dalla sigla PG2401PT il primo display che BenQ indirizza al
segmento della grafica professionale, un monitor destinato a inaugurare la
serie PG, progettata proprio per soddisfare le esigenze degli operatori della pre-stampa, dei grafici, degli illustratori e dei fotografi
professionisti. L’obiettivo della nuova linea è consentire il totale controllo del colore nel
corso di tutto il processo di lavorazione e garantire una corretta corrispondenza
tra le tonalità dell’immagine
originale e quelle della prova di stampa finale.

Come
riprova del livello qualitativo raggiunto, il monitor BenQ PG2401PT sfoggia la certificazione
Printing-Industry Color Certified (G7/FOGRA/UGRA),
testimonianza della corrispondenza
dei colori nei diversi passaggi di lavorazione e garanzia che le
immagini e i colori visualizzati sullo schermo corrispondono a quelli della stampa definitiva. Per ottenere i
migliori risultati in termini di configurazione, ognuno dei nuovi PG2401PT
viene regolato manualmente in fabbrica: un report di convalida del controllo
allegato riporta il dettaglio della verifica in termini di uniformità della
luminosità, del Delta-E e della curva della gamma.

Alcune
modalità preimpoistate permettono di ottenere rapidamente le condizioni di
visione più comunemente utilizzate. Per i casi più insoliti, BenQ PG2401PT
consente di attuare una calibrazione hardware personalizzata, attraverso
la quale è possibile regolare luminosità, contrasto e bilanciamento colore in
modo da ottenere sfumature più fluide e omogenee, ma sempre aderenti
all’immagine originale. Tramite una comune sonda di calibrazione, il Calibration
Mode
permette poi di
salvare le diverse regolazioni (in funzione della variazione di luce nel corso
della giornata) direttamente
sull’hardware, potendo passare da una calibrazione all’altra in modo
rapido. Inoltre, per affinare
ulteriormente il tuning del colore
sulla calibrazione già salvata può
essere usato il Custom Mode.

Capace di
coprire il 100% dello
spazio colore CMYK e il 99% dello
spazio colore di Adobe RGB, il nuovo monitor usa un pannello IPS a 10-bit (è in
grado di riprodurre 1 miliardo di colori) è può elaborare le immagini a 14-bit. La diagonale dello schermo è di 24″ mentre la risoluzione nativa è di 1.920×1.200 pixel.

Con un indice Delta E inferiore a 2 (ricordiamo che 3 è il limite per
rendere indistinguibile all’occhio umano un’immagine riprodotta da quella
originale), il nuovo monitor BenQ può sfruttare la funzione Brightness Equalizer per bilanciare la
luminosità e la cromaticità, mantenendole uniformi su tutto lo schermo.

Se invece
si rende necessario avere nel contempo visualizzazioni differenti, si può
sfruttare la funzionalità Chroma Tune,
che permette di vedere nel contempo due programmi con due diversi color gamut, semplificando il confronto. Il color
gamut può essere assegnato manualmente, oppure possono essere salvate le
impostazioni in modo che si carichino automaticamente.

Sviluppato
in collaborazione con X-rite, Palette
Master
è un software venduto insieme al monitor che può convalidare la
calibrazione in base ai criteri
G7/Fogra/Ugra, rendendo semplice verificare gli standard internazionali
di stampa e potendo creare il settaggio di un profilo personalizzato per ogni lavoro.

Ampie le
possibilità di connettività: sono
presenti porte Mini DisplayPort, DVI-D,
HDMI o DisplayPort. E’ anche disponibile anche un hub USB 3.0.

Per
consentire il maggior comfort possibile ed eliminare eventuali riflessi, BenQ PG2401PT permette di adattare l’altezza, di essere inclinato verso
l’alto o il basso e di essere ruotato in posizione verticale od orizzontale
.

Infine, il
monitor è dotato di una “palpebra” di protezione pensata per limitare
l’eccessiva luminosità dell’ambiente o l’effetto di riflesso.

Il prezzo è in fase di definizione.

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