Mondo storage. La Pmi diventa protagonista

Allo Storage Networking World di San Diego sono state tante le novità rilasciate per il segmento della piccola e media impresa, in cerca di prodotti e servizi su misura

Nella settimana dello Storage Networking World di San Diego, come era prevedibile, le novità del settore si sono rincorse a ritmi particolarmente serrati. Ad aprire le danze dei rilasci è stata Symantec che, presentando la versione trial di Online Backup Service (proposta nel quadro dell’offerta Symantec Protection Network), ha annunciato un nuovo servizio indirizzato in modo specifico alle Pmi. Primo tassello di una strategia di hosted service destinati ad ampliarsi nei prossimi mesi, l’offerta si incentra su un servizio di backup, indirizzato a tutte quelle realtà di piccole e medie dimensioni, generalmente caratterizzate dalla richiesta di soluzioni di facile gestione e dai costi contenuti. Per poter accedere al servizio, l’azienda cliente deve, infatti, procedere alla semplice installazione di un agent sulla macchina per cui si richiede il backup, specificando per quali tipologie di dati si ricorre all’Online Backup Service.


In fase di trial, Symantec offre 25 Gb di spazio gratuito, ma quando il servizio sarà disponibile in versione definitiva, la società ha precisato che lo spazio disponibile dipenderà dal tipo di abbonamento acquistato. Sul fronte infrastrutturale, le stesse fonti interne hanno fatto sapere, invece, che, per gestire l’Online Backup Service, Symantec ha realizzato due nuovi datacenter.


Indirizzate allo stesso segmento di mercato sono le nuove configurazioni aggiunte alla serie entry level System Storage Ds 3000 di Ibm. Le nuove offerte, disponibili a un prezzo iniziale di 4.200 dollari, riguardano il System Storage Ds 3200 e il modello Ds 3400, due disk array che integrano un software di gestione per le Pmi e i dipartimenti di grandi aziende. Offerti in bundle con le nuove configurazioni sono i controller, i cavi, gli adattatori host bus (Hba) e altri componenti.


Contestualmente, Ibm ha rilasciato anche una serie di servizi, tra cui il supporto nell’uso di Ibm Content Manager, CommonStore per la tecnologia Mail e Records Manager. Inoltre, la società ha reso disponibili una serie di servizi di ottimizzazione, integrazione e migrazione dei dati (vedi riquadro).


Più indirizzati al segmento midsize business sono, invece, gli ultimi rilasci storage di Hp, anch’essa interessata a una fascia di mercato ancora poco attiva nell’ utilizzo della tecnologia disponibile e che, proprio per questo, è destinata a contribuire più di altre alla forte crescita del settore (secondo alcuni analisti, in tre anni il giro d’affari arriverà addirittura a raddoppiare, raggiungendo i 12 milioni di dollari). In particolare, la società di Palo Alto ha annunciato la disponibilità per giugno di Storage Essentials Standard Edition, rilasciato a una settimana di distanza dall’aggiornamento delle capacità degli All-in-One Storage System (anch’essi pensati per le Pmi). I software di Storage resource management (Srm) sono usati per ottimizzare le capacità delle Storage area network (San) e delle Network-attached storage (Nas), supportando il lavoro dello staff It attraverso la semplificazione della gestione del back up. In particolare, il software Srm di Hp (il primo prodotto della business unit Enterprise Storage e Server Software, recentemente costituitasi) usa un’interfaccia Web per il management dell’infrastruttura storage e fornisce tool di troubleshooting, reporting, scanning a livello di file, gestione integrata San e Nas, monitoring delle prestazioni dell’infrastruttura e tassi di utilizzo. Un plug in opzionale permette di controllare lo stato del processo di backup. La soluzione sarà presumibilmente disponibile per fine anno anche nell’edizione Enterprise, per quelle società che necessitano di tutta la scalabilità indispensabile per rispondere alle richieste di ambienti più complessi. L’edizione Standard è integrata con Hp Systems Insight Manager per gestire in modalità unificata sia i server che lo storage.


Sempre in occasione dello Storage Networking World di San Diego, Intel ha annunciato uno storage server rack mountable 2U da 12 drive, basato sulla piattaforma quad-core. L’Intel Storage Server Ssr212Mc2, indirizzato al segmento delle piccole e medie imprese, monta, infatti, un processore Xeon della serie 5300, ma offre anche la possibilità di includere uno o due dual-core Xeon 5100 e di scegliere tra hard disk Serial-attached Scsi (Sas) o ad alta capacità Serial Ata. Lo chassis è fornito da Xyratex. Tra le software house che hanno già annunciato il supporto all’Ssr212Mc2 compaiono i nomi di Microsoft, Novell Open SuSe, Red Hat e altri. Per l’uso delle opzioni di connettività (come il Fibre Channel e InfiniBand.), la società di Santa Clara ha, invece, lavorato in collaborazione con alcuni hardware vendor come Emulex.


Il nuovo storage server, disponibile da maggio, costa 2.800 dollari, 3.600 con il controller raid Intel Srcsas144e.

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