Mobotix punta le telecamere sull’Ip

La casa tedesca specializzata in sistemi di videosorveglianza si appoggia a un canale variegato per la proposizione delle proprie ultime tecnologie

settembre 2008

La telecamera “trasloca” su Ip. A occuparsene è Mobotix, azienda tedesca specializzata in sistemi di videosorveglianza che, da un mercato inizialmente “casalingo”, si è via via spostata a coprire le esigenze aziendali, arrivando a offrire soluzioni di controllo remoto applicabili a vari settori. «Si tratta di un’evoluzione della nostra offerta – spiega Lucian Ciobanu, business developer manager di Mobotix per l’Italia e il Sud Europa -, che si è nel tempo adattata alle esigenze del mercato. Oggi i nostri prodotti consentono agli utenti di gestire attività da remoto, come aprire un cancello o accendere una luce». Il sistema proposto da Mobotix utilizza telecamere che includono un computer ad alta velocità, con la possibilità di incorporare memorie per la registrazione dei dati. Questo esclude la necessità di avere un pc per la cattura digitale di video e audio.
Nel nostro Paese l’azienda è presente dal 2000, coadiuvata da un canale di terze parti gestito da due distributori specializzati nella sicurezza Ict (Allnet e Sidin) che Ciobanu ci anticipa diventeranno 3 entro la fine dell’anno. Il business destinato al canale Ict è infatti il 70% del totale, contro un 20% ascrivibile al canale Telco, che è seguito da altri due distributori, mentre un’altro ancora è specializzato nel settore automation, fornitore di una rete di operatori che copre il rimanente 10% del giro d’affari.
Per quanto riguarda il canale Ict, poi, è in preparazione un partner program molto articolato, destinato a system integrator e Var attivi soprattutto sulla Pa locale e in ambito industriale.

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