Mobile Voip: la voce degli utenti itineranti

Si tratta di uno degli aspetti più rilevanti del processo di convergenza avviato negli ultimi mesi. Un modo sempliche e che permette un certo risparmio per effettuare chiamate voce

Il Voip mobile è uno degli aspetti più rilevanti del processo di convergenza avviato negli ultimi mesi. Si tratta di un modo piuttosto semplice per sfruttare Internet per effettuare chiamate voce. Questo è possibile grazie a tecnologie che digitalizzano e pacchettizzano tutte le stringhe di dati di una chiamata. L’evoluzione della tecnologie spinge verso la creazione di apparati mobili che siano in grado di funzionare sia come telefoni che come computer. Cresce, infatti, la richiesta di smart phone, in tutti e tre gli ambienti operativi (Symbian Os, Windows Ce e Palm Os) e tutti gli operatori stanno proponendo servizi di comunicazione avanzata, che sfruttano i benefici delle reti 2,5G e 3G (reti per l’erogazione di servizi avanzati che comprendono audio, video e comunicazione dati).
Le aziende che utilizzano la tecnologia delle Lan senza fili potranno ridurre sensibilmente i costi delle comunicazioni con i manager e il personale della forza vendita. I dispositivi mobili utilizzati da questi operatori, infatti, grazie all’utilizzo del Mobile Voip possono diventare un’estensione del centralino dell’azienda. Questo permette ai dipendenti di rimanere virtualmente connessi al Pbx (Private branch exchange, ovvero i centralini telefonici) dell’organizzazione, anche se non sono fisicamente presenti all’interno degli uffici.
Negli edifici dell’azienda, gli apparati utilizzati si collegano alla rete Wlan (rete locale senza fili) interna e le chiamate ricevute o effettuate sono smistate utilizzando il network dati aziendale, anziché attraverso le reti telefoniche tradizionali (Pstn, public switched telephone network). Questo tipo di comunicazione “ricca”, però, apporta benefici non solo all’impresa in generale (e ai suoi conti in particolare), ma anche al singolo utilizzatore, che potrà accedere a tutta una serie di servizi avanzati, quali la possibilità di organizzare videoconferenze o di condividere file e documenti.

Gli standard coinvolti
Due sono le specifiche tecnologiche utilizzate nell’organizzazione di servizi di comunicazione avanzata che combinato i benefici del protocollo Internet (Ip) e quello delle reti locali senza fili (Wlan). Il primo è Sip (Session initiation protocol), il secondo è Ip multimedia subsystem (Ims). La combinazione dei due permette di disaccoppiare (cioè svincolare, rendere indipendente) l’accesso ai servizi voce o multimediali da quello alla rete. Questo consente, da un lato, di arricchire di numerose opzioni di comunicazione avanzata le reti senza fili, che possono supportare la videoconferenza, il file sharing (lo scambio dei file) o la messaggistica unificata in tempo reale, e dall’altro di assicurare l’interoperabilità tra diversi network con e senza fili o diversi dispositivi/apparati/client.
Un client Sip su un terminale mobile attiva una richiesta di connessione mentre l’Ims è in grado di selezionare il dispositivo giusto, stabilire una connessione Ip (che permette di incapsulare i dati in pacchetti facilmente trasportabili) e includere in questo servizio lo scambio di video, audio e altri contenuti. Sip e Ims sono protocolli che lavorano su qualsiasi tipo di connessione Ip, come le tradizionali reti Pstn e la Dsl per le reti fisse o le più svariate reti wireless.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome