Mobile VoIp filo diretto con gli utenti itineranti

E il centralino funziona anche per i lavoratori “in viaggio”

Il VoIp mobile (ovvero la voce su protocollo Internet in ambienti senza fili) è uno degli aspetti più rilevanti del processo di convergenza tra le comunicazioni dati e voce. Si tratta di un modo piuttosto semplice per sfruttare le reti Internet per effettuare chiamate voce. Questo è possibile grazie a tecnologie che digitalizzano e pacchettizzano tutte le stringhe di dati di una chiamata. L’evoluzione della tecnologia spinge verso la creazione di apparati mobili che siano in grado di funzionare sia come telefoni che come computer e tutti gli operatori stanno proponendo servizi di comunicazione avanzata, che sfruttano i benefici delle reti di nuova generazione (2,5G e 3G) per l’erogazione di servizi avanzati, che comprendono audio, video e comunicazione dati. Le aziende che utilizzano le Lan senza fili potranno ridurre sensibilmente i costi delle comunicazioni con i manager e la forza vendita. Gli apparati utilizzati da questi operatori, infatti, grazie all’utilizzo del mobile VoIp possono diventare un’estensione del centralino dell’azienda.

I dipendenti potranno, quindi, rimanere virtualmente connessi al Pbx (Private branch exchange, ovvero i centralini telefonici) dell’organizzazione, anche se non si trovano fisicamente presenti all’interno degli uffici. Negli edifici dell’azienda, gli apparati si collegano alla rete Wlan (rete locale senza fili) interna e le chiamate ricevute o effettuate sono smistate utilizzando il network dati, anziché attraverso le reti telefoniche tradizionali. Questo tipo di comunicazione “ricca”, però, apporta benefici non solo all’impresa (e ai suoi conti in particolare), ma anche al singolo utilizzatore, che potrà accedere a tutta una serie di servizi avanzati, quali la possibilità di organizzare videoconferenze, condividere file e documenti.
Due sono le specifiche tecnologiche utilizzate nel VoIp, che combina i benefici del protocollo Internet (Ip) e quello delle reti locali senza fili (Wlan).
Il primo è Sip (Session initiation protocol), il secondo è Ip multimedia subsystem (Ims). La combinazione dei due permette di disaccoppiare (cioè svincolare, rendere indipendente) l’accesso ai servizi voce o multimediali da quello alla rete. Questo consente di arricchire con opzioni di comunicazione avanzata le reti senza fili e di assicurare l’interoperabilità tra diversi network (wireless e non), nonché tra i diversi dispositivi, apparati e client.

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