Mips scopre i segreti del chip R12000

Iniziano a filtrare le prime informazioni relative ai prossimi microprocessori di Mips. La divisione di Silicon Graphics ha in cantiere tre diversi progetti che definiscono di fatto la roadmap Mips per agli anni a venire. Il primo progetto riguarda il …

Iniziano a filtrare le prime informazioni relative ai prossimi
microprocessori di Mips. La divisione di Silicon Graphics ha in cantiere
tre diversi progetti che definiscono di fatto la roadmap Mips per agli anni
a venire. Il primo progetto riguarda il chip R12000, il successore
dell’R10000 attualmente in commercio. Si tratta di un processore che può
arrivare a una frequenza di 300 MHz, pur mantenendo la compatibilità sia a
livello software che di piedinatura. L’R12000 dispone di alcune migliorie
che riguardano soprattutto la gestione delle istruzioni. La prediction
table ha una dimensione quadrupla rispetto all’R10000 ed è stato aumentato
il numero delle istruzioni eseguibili fuori frequenza da 32 a 48. Tutti
questi aggiornamenti sono finalizzati a ridurre il collo di bottiglia
dell’interfaccia fra il chip e la memoria che ha una velocità minore
rispetto a quella del processore.
Secondo Mips, il collo di bottiglia verrà eliminato con le prossimi
generazioni di chip, denominati in codice H1 e H2. L’H1 vedrà
l’implementazione del nuovo set di istruzioni Mips V (compatibile comunque
con il Mips IV dell’R10000) particolarmente indicato per il manufacturing e
la geometria tridimensionale. Inoltre l’H1 supporterà l’estensione
multimediale Mdmx, una sorta di versione Mips dell’Mmx. Per l’H2, si parla
solo di indiscrezioni che prevedono un utilizzo sia in ambito desktop che
grossi server. La produzione in volumi, per l’R12000 è prevista nella prim
a
metà del 1998, mentre l’H1 dovrebbe partire nel primo semestre del 1999.

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