Mille in Vpn

Come De’Longhi ha abbandonato il frame relay, per abbracciare, anche, il VoIp.

E-Services, la società per i servizi It del Gruppo De’Longhi, ha migrato 16 reti estere dalla tecnologia dedicata di tipo frame-relay a una rete privata virtuale (Vpn) utilizzando la tecnologia StoneGate di Stonesoft.


La soluzione implementata, già a regime, fornisce protezione perimetrale alle reti del gruppo in Europa, Nord America e Sud-Est Asiatico, provvedendo a dare sicurezza delle comunicazioni a circa mille postazioni utente.


A breve sarà estesa ad altre otto ulteriori sedi nazionali ed estere, con l’aggiunta di altre 350 postazioni e con anche l’integrazione di tecnologie VoIp.


Per il progetto, il general manager di E-Services, Daniele Faccioni, ha vagliato gli aspetti dei costi di connettività e delle prestazioni. Secondo Faccioni l’affidabilità delle connessioni era un fattore vincolante per garantire la continuità di servizio per l’ambiente di produzione De’Longhi, che è basato sull’infrastruttura Sap. Massima attenzione, quindi, al load-balancing delle connessioni di rete, e minimizzazione del Tca (Total Cost of Administration), per un ritorno sugli investimenti.


Il progetto per De’Longhi è stato realizzato da LogicalSecurity, partner di Stonesoft specializzato nella progettazione, integrazione e realizzazione di architetture di sicurezza logica.

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