Milano incentiva il coworking

Sono già 30 i luoghi “certificati” in città dove i liberi professionisti possono continuare a svolgere il proprio lavoro autonomo, avendo a disposizione anche uno spazio di socialità in cui condividere idee ed esperienze.

Sono oltre
30 gli spazi privati, a Milano, che Comune e Camera di Commercio
hanno giudicato idonei a comporre l’elenco qualificato delle aree a
disposizione di una nuova modalità di lavoro, il coworking, ovvero il lavoro in
spazi condivisi. Tali ambienti vengono definiti “qualificati” poiché offrono
più di 10 postazioni di lavoro, tecnologie condivise, spazi comuni e di
socializzazione, oltre a zone ristoro e per la condivisione del tempo, di idee
ed esperienze.

I liberi
professionisti possono così, continuando a svolgere il proprio lavoro autonomo,
avere anche uno spazio di socialità a disposizione. Lo spazio ipertecnologico
di via Stefanardo da Vimercate, è dedicato ai professionisti dell’informatica e
dell’innovazione tecnologica. Mentre in via Milazzo, si ritrova il mondo della
comunicazione con giornalisti, grafici e webdesigner, passando per via Bramante
dove è protagonista la musica con un nuovo studio di registrazione attrezzato a
disposizione di artisti e compositori. Spazio anche alle donne che vogliono
conciliare carriera e lavoro grazie alla struttura di via Simone d’Orsenigo,
dove condividere il nido per i bambini e servizi vari, come la lavanderia o le
consegne a domicilio. Infine, il coworking degli architetti e designer del
mondo della nautica che trova sede in via Ventura, solo per citarne alcuni.

L’azione del Comune e della Camera di
Commercio incentiva l’uso di questi spazi, disseminati nella città, attraverso
un fondo di 300.000 euro erogato per due terzi dal Comune e per la restante
parte dalla Camera di Commercio, sotto forma di incentivo a supporto del 50%
delle spese sostenute nell’arco di un anno (fino a un massimo di 1.500 euro a
progetto).

Al Fondo
possono accedere tutte le persone fisiche o giuridiche che intendono realizzare
un progetto imprenditoriale presso uno degli spazi di coworking presenti
nell’elenco “certificato”.

I contributi
verranno erogati fino a esaurimento del Fondo previa presentazione di apposito
modulo scaricabile dalla sezione “Bandi aperti” del sito del Comune di Milano.

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