Milano capitale dell’informatica. Aperto il World computer congress

Quattro giorni di discussione sullo stato dell’arte dell’It e sulle applicazioni nell’industria

Con l’assenza del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini che ha disertato il convegno inaugurale, si è aperto oggi a Milano il World computer congress che per la prima volta si svolge in Italia.


Accanto al convegno inaugurale “ Globalization in the Digital Scenario”, dedicato al ruolo tecnologie Ict nella crescente integrazione dell’economia mondiale, il meeting milanese offre 13 sessioni scientifiche su temi di punta, come sicurezza, intelligenza artificiale, informatica per il gioco e l’apprendimento, nuove architetture dei sistemi, interazione uomo-macchina, knowledge management, 16 sessioni tematiche sulle sinergie tra istituzioni, mondo scientifico e imprese nell’uso delle tecnologie Ict a sostegno dello sviluppo e per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la pratica dello sport, lo sviluppo del turismo e l’evoluzione del sistema della moda, oltre ad altri incontri come la conferenza “Donne e Tecnologie”e quelle dedicata ai temi dell’e-inclusion.


Come ha osservato Giulio Occhini, presidente del comitato organizzativo e direttore generale di Aica, l’edizione milanese del Wcc, che ogni due anni fa il punto sullo stato dell’arte dell’informatica, amplia i suoi orizzonti caratterizzandosi oltre come consueto momento di discussione e confronto per esperti e tecnici It, anche per la presenza di sessioni cross dove vengono presentate le applicazioni tecnologiche di alcuni settori industriali con particolare riferimento ad aziende italiane ed europee.

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