Migliorare le prestazioni di Windows e dei servizi Internet

Con appositi programmi di utilità, chiunque può migliorare le prestazioni di Windows e rendere più veloci i servizi di comunicazione in Internet. Ecco come ottenerlo con TweakNow PowerPack 2011

Personalizzare Windows
Quando si personalizza un sistema operativo, si può:
• renderne più amichevole il funzionamento
• migliorarne le prestazioni, riducendone il degrado

Per personalizzare Windows si interviene nel file del Registro,
attività da svolgere con cautela e non sempre semplice da svolgere. Conviene, allora, lavorare
con programmi di utilità come TweakNow PowerPack 2011
che permettono di eseguire interventi mirati, avendo ben chiaro l’obiettivo
da raggiungere.

Dopo aver avviato il programma, si fa clic su Windows Secret. Poi si entra in
Windows Core per migliorare le prestazioni del sistema operativo e
in Network & Internet per avere una connessione più
efficiente in Internet.

Per rendere effettiva qualsiasi modifica, si deve confermare con un clic su
Save e poi riavviare Windows.

Interventi su Windows “a cuore aperto”
I parametri gestiti in Windows Core influiscono direttamente sui meccanismi
di base del sistema operativo.

Il primo, Windows Prefetch, controlla quali applicazioni e file di
comandi vengono eseguiti all’avvio di Windows per velocizzarne la partenza.
Si può abilitare il controllo per uno o entrambi gli elementi e cancellare
i dati del monitoraggio per forzarne la rigenerazione.

I valori di Time Out stabiliscono dopo quanti millisecondi Windows
deve interrompere un servizio che non risponde o chiudere un programma bloccato.

Se la quantità di memoria lo permette, conviene abilitare Windows
Cache
. La sua attivazione impone di mantenere i file eseguibili in RAM,
invece di trasferirli nella memoria virtuale su disco, il che ridurrebbe la
velocità di esecuzione.

Abilitando le due opzioni in Automatic Restart, quando vanno in crash,
Explorer e il sistema operativo vengono riavviati automaticamente.

Per evitare rallentamenti, è preferibile attivare Disable per
NTFS last access time evitando che data e ora dell’ultimo accesso
a ogni cartella vengano aggiornate di continuo.

L’abilitazione di Library Files (DLL) forza l’eliminazione
dalla RAM delle librerie non più utilizzate dopo la chiusura dei programmi.
Questo lascia più libera la memoria centrale per gli altri processi,
evitando di impegnare la memoria virtuale su disco.

Per motivi di sicurezza si può chiedere la cancellazione della memoria
virtuale (il Page File) alla chiusura di Windows. L’attività,
però, aumenta il tempo impiegato per lo spegnimento del sistema.

Disattivando USB drive write support, viene inibita la scrittura su
supporti di memoria collegati su porte USB, evitando di far copiare facilmente
dati riservati. L’impostazione può essere utile in organizzazioni
con diversi computer in rete e più persone che possono accedervi.

Ancora per motivi di sicurezza si può inibire la registrazione di file
su supporti ottici di Windows, scegliendo Disable per Built-in
cd burning feature
.

Migliorare le prestazioni in Rete
Gli interventi in Network & Internet influenzano direttamente le
prestazioni del computer. Riducendo il valore di Time to Live, si riduce
l’attesa prima dello scarto di un pacchetto IP. Abilitando SACK
(Selective ACKnowledgement), il sistema comunica quando sono stati
persi dei pacchetti, per ottenere il reinvio del file da quel punto in poi e
non di nuovo dall’inizio.

Il valore dell’MTU è la più grande dimensione di un pacchetto
di dati, senza frammentazione, per evitare errori di trasmissione. Il valore
tipico predefinito nelle reti Ethernet (Wi-Fi, schede a 100 Mbps) è 1500,
quello minimo 576.

Se le dimensioni dei pacchetti sono superiori all’MTU gestito dagli host
e il bit che impone la deframmentazione non è attivo, si possono avere
dei “buchi neri” (black hole) con dati che scompaiono nei
router in Internet.

Per superare la difficoltà, le opzioni della sezione PMTU Black
Hole Routers
attivano una tecnica di valutazione ottimale dell’MTU.
La funzione vale per connessioni in IPv4, mentre con IPv6 viene gestita nei
punti terminali di una connessione.

I valori predefiniti del numero di connessioni contemporanee con protocollo
HTTP sono:
• quattro per HTTP 1.0
• due per HTTP 1.1

Per aumentare la velocità di trasmissione dati, i valori possono diventare
rispettivamente dieci e quattro.

Normalmente in Internet la banda disponibile è ripartita democraticamente
tra i diversi tipi di comunicazione: navigazione nel Web, posta elettronica,
FTP, VoIP (comunicazioni vocali tipo Skype) e così via.

Se sono attivi più tipi di comunicazioni, quindi, quelle che avrebbero
necessità di “precedenza” possono essere penalizzate. Per
esempio, se la banda viene assorbita dalla ricezione di file, possono risentirne
servizi come:
• comunicazioni audio in VoIP
• comunicazioni video con webcam
• conferenze via Internet (webinar)
• ricezione video in IP (IP TV e Web TV)

Per garantire qualità alle comunicazioni che richiedono una certa banda
e devono essere in tempo reale, in IPv4 può essere importante impostare
al meglio il parametro QoS (Quality of Service). Si tratta della percentuale
di banda da riservare a protocolli e a trasmissioni come quelle dell’elenco
precedente.

Il valore predefinito è il venti per cento. Può essere aumentato
di qualche decina di unità se si utilizza spesso la connessione per servizi
in Rete in cui il tempo reale è essenziale, al fine di migliorare concretamente
la qualità delle comunicazioni.

Carta
d’identità
Software: TweakNow PowerPack 2011
Categoria: Utility
Versione: Freeware
Lingua: Inglese
S.O. Windows Windows 7, Vista e XP

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