Microsoft-Ue: sotto i riflettori Windows 8

Non solo il ballot screen di antica memoria. Sui tavoli dell’antitrust è già arrivato il nuovo sistema operativo di Redmond. Mozilla accusa: esclusi da Metro e Rt.

Dopo il pastiche della scorsa settimana, con l’Antitrust europeo pronto a multare di nuovo Microsoft per essere venuta a meno agli obblighi imposti in materia di scelta del browser e adozione del ballot screen e dopo le scuse formali dell’azienda, è di nuovo maretta tra la casa di Redmond e gli enti regolatori di Bruxelles.

Sul tavolo dell’antitrust sarebbero già pervenute le lamentele da parte delle società che sviluppano i browser rivali, che richiedono di fare chiarezza sul fatto che Microsoft stia o meno abusando della sua posizione con la prossima versione del suo sistema operativo.

In particolare, si sostiene, Microsoft non starebbe collaborando con i suoi competitor per la versione RT di Windows 8, quella destinata ai tablet, escludendo gli altri browser a favore del suo.
Non solo.
L’accusa a Microsoft si estende a un ulteriore e più generico aspetto: gli altri sviluppatori non avrebbero accesso al set completo delle Api di Windows 8.
Così, se Explorer 10, che verrà rilasciato in concomitanza con Windows 8, potrà utilizzare sia l’interfaccia classica sia quella Metro, Mozilla lamenta ad esempio di aver avuto accesso solo alle Api per il “Classic Mode”, rimanendo escluso l’altro.
Un’assenza questa che renderebbe di fatto esclusivo l’utilizzo di Explorer sulle piattaforme Arm.

Non si tratta del primo reclamo in merito: negli Stati Uniti Mozilla ha già presetato medesima istanza, trovando accoglienza nel Comitato del Senato, che ha garantito un’attenta analisi della questione.

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