Microsoft ha ancora pochi giorni di tempo per ottemperare alle richieste della Commissione Europea. L’accordo parla infatti di fine maggio.
Adesso si parla della fine di maggio. Il che significa al più tardi la
prossima settimana.
La questione tuttora aperta tra Microsoft e
l’Unione Europea sembra dunque giunta alle battute finali: entro pochi
giorni dovrebbe essere finalmente chiarito come il gigante statunitense sanerà
le controversie pendenti con la Commissione.
L’accordo sottoscritto da
Microsoft cita esplicitamente la fine di maggio come data ultima: la mossa
spetta alla società americana, che ha dunque pochi giorni di tempo per
completare il compito assegnatole.
La Commissione non si sbilancia in merito
alle possibili misure punitive adottabili se Microsoft non dovesse ottemperare
alle richieste, anche se si parla di una ammenda fino a un massimo di 4 milioni
di euro al giorno, per ogni giorno di ritardo.
