Microsoft sviluppa strumenti per la migrazione da Unix a Windows

Il costruttore ha rilasciato ai produttori l’ultima versione 3.0 della propria suite Services per Unix.

Microsoft ha aggiornato il proprio set di strumenti progettato per dare una mano agli utenti Unix nella migrazione verso il proprio sistema operativo Windows. All’inizio di questo mese, Microsoft ha rilasciato ai produttori l’ultima versione della propria suite Services per Unix. La versione 3.0 del prodotto progettato per aiutare le aziende a migrare dalle applicazioni Unix e dai sistemi legacy a Windows, sarà disponibile per l’acquisto dalla fine di giugno. Service per Unix 3.0 aggiunge a Windows il supporto per Nfs (Network File System), un protocollo Unix file sharing. Questo supporto permette ai client e ai server Windows di accedere ai file memorizzati nei server Unix. Inoltre, Service per Unix 3.0 permette ai clienti Windows di utilizzare l’Active Directory di Microsoft per la gestione e l’interoperabilità con le directory di Unix attraverso il server Nis (Native Information System). Il package del software include ora il software Interix di Microsoft, ereditato dalla casa di Redmond dall’acquisizione di Softway Systems avvenuta nel 1999. Interix può essere utilizzato per ricompilare le applicazioni Unix a funzionare su varie versioni di Windows, inclusi Xp e il futuro .Net Server.

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