Microsoft svela nuove soluzioni per la virtualizzazione

La nuova tecnologia per la virtualizzazione consentirà a più di 7.000 vendor di distribuire versioni pre-configurate delle proprie applicazioni software servendosi di macchine virtuali basate su Windows Server.

Anticipando l’apertura dei battenti del “VMworld show”, evento organizzato
da VMware nel corso del quale la società effettuerà delle dimostrazioni
pubbliche relative alle varie tecnologie di virtualizzazione (sia a livello
server che per quanto riguarda i sistemi desktop), Microsoft ha lasciato
trapelare diversi dettagli sul suo “VHD Program”.

Mike Neil, “senior
director of virtualization strategy” della divisione Windows Server di
Microsoft, ha dichiarato che la nuova tecnologia per la virtualizzazione
“made-in-Redmond” consentirà a più di 7.000 vendor di distribuire ai propri
clienti, versioni pre-configurate delle proprie applicazioni software
utilizzabili servendosi di macchine virtuali basate su Windows Server.


Il formato VHD di Microsoft consente di fotografare lo stato del sistema
operativo e delle applicazioni installate in un unico file con lo scopo di
creare un nuovo sistema “virtualizzato”.

Neil ha aggiunto che questo
tipo di approccio permetterà ai professionisti IT di prender confidenza e
valutare senza alcun rischio qualunque programma sviluppato per Windows Server.


Nel corso del primo quadrimestre 2007, Microsoft dovrebbe lanciare un
analogo programma dedicato espressamente agli utenti di Windows Vista.


Le macchine virtuali saranno pre-confezionabili e pre-configurate
cosicché possano essere scaricate e distribuite liberamente permettendo
parimenti un’installazione semplice e rapida; in questo modo gli utenti potranno
configurare SQL Server 2005 in pochi minuti anziché impiegare qualche ora di
tempo
“, ha fatto notare Neil che precisa come da Redmond prevedano
un’adesione al formato VHD da parte di più di 20 partner tra i quali Altiris,
BEA Systems, Check Point, Citrix, CommVault, Dell, FullArmor, HP, Network
Appliance, Platespin, Portlock, Quest Software, SourceCode Technology Holdings,
Symantec e UGS.

Il formato VHD è utilizzabile, a partire dallo scorso
Maggio 2005, sotto licenza d’uso “royalty-free” e di recente è entrato a far
parte del programma “Open Specification Promise” di Microsoft.

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