Microsoft svela i segreti della nuova suite Crm

Nell’ambito dello sviluppo della piattaforma .Net si colloca il progetto di creare un insieme di prodotti in grado di gestire la contabilità, le risorse umane, la catena della logistica e i rapporti con il cliente. La suite verrà commercializzata sia sotto forma di servizio gestito e accessibile dal

Con il preciso obiettivo di attirare anche i protagonisti più piccoli nel mercato della gestione delle relazioni con la clientela (Crm), Microsoft ha illustrato i dettagli relativi al rilascio, nella successiva parte dell’anno, di una applicazione basata su Web e sulla architettura .Net. A Redmond prevedono di rendere disponibile Microsoft Crm nell’ultime trimestre del 2002, inizialmente solo sul mercato americano. La suite applicativa offrirà alle aziende con un numero di dipendenti che va dalle 25 alle 500 persone un sistema Web in grado di gestire la contabilità, le risorse umane, la catena della logistica e i rapporti con il cliente. Secondo Microsoft il settore della piccola e media impresa è ampiamente “malservito”. La suite di prodotti verrà commercializzata sia sotto forma di servizio gestito e accessibile dall’esterno, sia come prodotto da installare direttamente sui server intranet all’interno dell’azienda. Basato sulla tecnologia .Net il software è progettato per essere integrabile con i servizi Web esterni offerti dalle terze parti. In questo modo, Microsoft spera di suscitare l’interesse di chi ha sempre considerato troppo onerose certe soluzioni e non disponeva di mezzi per svilupparle internamente.

L’ambiente Crm impiega le stesse tecnologie utilizzate per gestire i server e le infrastrutture .Net. L’utente accede ai servizi attraverso le applicazioni Microsoft di messaggistica e gestione dell’agenda personale, come Outlook, o attraverso il browser. Chi sceglie l’installazione interna dovrà eseguire Crm sotto Windows 2000 o Nt Server da utilizzare insieme al database Microsoft Sql Server 2000. Per accedere alle funzionalità basate sulla posta e sui messaggi il cliente dovrà disporre anche di Microsoft Exchange e degli Active Directory. Nella prima versione di Microsoft Crm non sarà possibile l’integrazione con l’ambiente Lotus Notes.
Come servizio “hosted” Microsoft Crm verrà erogato attraverso la rete dei partner Asp di Microsoft, che punta tuttavia su una maggioranza di clienti disposti a installare la soluzione sui server di proprietà, all’interno del perimetro sorvegliato dai firewall. I servizi gestiti offriranno l’opportunità di sperimentare il prodotto per brevi periodi, prima di una eventuale installazione interna.

Microsoft Crm verrà commercializzato dai tradizionali distributori Microsoft e l’acquirente potrà ordinare la sola applicazione per la gestione delle vendite, quella per i servizi al cliente o l’intera suite. L’edizione standard del prodotto dovrebbe avere un costo di circa 395 dollari a licenza individuale, più 995 per l’acquisto del server: L’edizione professional dovrebbe costare 1.395 e 1.990 dollari rispettivamente.

La nuova divisione Crm, chiamata Microsoft Business Solutions, è stata costituita a partire dai prodotti e dai servizi rilevati con l’acquisizione di Great Plains Software e, più recentemente, della danese Navision Software A/S, un insieme in cui sono andate a confluire anche le attività di Microsoft bCentral. In America, la futura offerta di Bill Gates affronterà la concorrenza di due nuovi entranti specializzati nei segmenti intermedi del mercato: la californiana UpShot, con UpShot Office (anch’esso basato su .Net e sull’integrazione con Microsoft Office) e Epic Software con un’altra applicazione Crm rivolta ai clienti più piccoli.

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