Microsoft studia le migrazioni da Windows 3.x ai nuovi ambienti

Il lancio di Windows 98 e Nt 5.0, dovrebbe, nei piani di Billm Gates e soci, convincere l’ancor ricca fascia di fedeli ai 16 bit a compiere il grande salto verso le applicazioni di nuova generazione.

Anche se i tempi di rilascio degli ambienti Windows di nuova generazione
non sono ancora stati del tutto definiti, Microsoft sta studiando il modo
di rendere agevole e attraente la migrazione per l’ancor consistente
pattuglia di fedeli alle "vecchie" versioni 3.x. Il passaggio a Windows 98
dovrebbe essere un fatto quasi assodato, ma occorre ricordare che con
Windows 95 non fu prodotto alcun percorso dedicato. Ora, invece, Microsoft
si è impegnata a rilasciare un upgrade specifico a Windows 98 entro 90
giorni dalla data di rilascio, attualmente collocata nel primo trimestre
del prossimo anno. Gli utenti che non volessero seguire questa via,
potrebbero comunque migrare, ma correrebbero il rischio di non avere
supporto per i driver già installati e per le applicazioni a 16 bit.
Ricordiamo che Windows 98 entrerà nel terzo ciclo di berta dopo il lancio
di Internet Explorer, a fine settembre. Nell’attuale stadio di sviluppo,
sono richiesti almeno 16 Mb di Ram e 80-90 Mb di spazio libero sul disco,
senza il browser.
Più incerto, ma comunque probabile, è l’istituzione di un’analoga
strategia per Windows Nt 5.0. In questo caso, il passaggio dai 16 ai 32 bit
è ancora più delicato e occorreranno test piuttosto approfonditi, specie
per le applicazioni interne. I tempi, in questo caso, saranno comunque
molto più dilatati, se è vero (come ha riferito un anonimo testimone) ch
e
la prima beta di Nt 5, promessa per la conferenza degli sviluppatori di San
Diego (22 settembre), sarà ancora scritta in codice alfa.

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