Microsoft SQL Server 2000

SQL Server 2000 fa parte della piattaforma Windows Dna, un insieme di servizi per applicazioni Web. Il supporto dello standard XML, mediante la presentazione delle query in formato XML ottenuto con l’aggiunta all’istruzione “select” della clausola “for …

SQL Server 2000 fa parte della piattaforma Windows Dna, un insieme di servizi per applicazioni Web.
Il supporto dello standard XML, mediante la presentazione delle query in formato XML ottenuto con l’aggiunta all’istruzione “select” della clausola “for XML” e tramite l’estensione T-SQL Openxml, consente la manipolazione di documenti XML archiviati direttamente nella base di dati con una sintassi SQL. L’accesso ai dati tramite Web mediante la gestione e l’attivazione delle query via URL e HTTP. L’integrazione con Commerce 2000 permette il controllo delle operazioni dei clienti di un sito e la Business Internet Analytics.
È possibile gestire su uno stesso server differenti installazioni di SQL Server reciprocamente isolate. Il supporto multiprocessore permette l’utilizzo fino a 32 CPU e fino a 64 Gbyte di memoria RAM.
Dal punto di vista della scalabilità è possibile suddividere il carico di lavoro su installazioni multiple con funzioni di ottimizzazione automatica delle query e, nel caso di basi di dati distribuite, tramite l’utilizzo di query multiserver. Per l’analisi di insiemi di dati di elevate dimensioni è possibile servirsi della tecnica di indicizzazione delle viste, consistente nell’archiviazione permanente in modo da evitarne il ricalcolo a ogni nuova interrogazione.
La configurazione e la gestione dei cluster di failover risulta semplice; garantita la disponibilità anche durante le operazioni di manutenzione e backup; in particolare la fase di backup differenziale che introduce un minimo sovraccarico per un tempo limitato può essere eseguita lasciando i dati in linea senza cali apprezzabili delle prestazioni.
Dal punto di visto dello sviluppo è possibile creare nuove funzioni che si affiancano a quelle predefinite di T-SQL. L’integrità referenziale è stata migliorata con l’aggiunta della definibilità delle azioni da intraprendere quando si cerca di modificare o di cancellare dati da tabelle sottoposte a vincoli di integrità.
Gli indici possono essere creati anche su colonne calcolate quando gli operandi dell’espressione appartengono tutti alla stessa tabella.
Sono stati introdotti tre nuovi tipi di dato: bigint (un tipo intero di 64 bit), sql_variant (tipo polimorfo che permette l’archivazione di differenti tipi di informazione) e table (per l’archiviazione temporanea delle query).

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