Microsoft si mobilita per una guerra personale ai virus

Anche la società di Bill Gates sembra aver deciso di scendere in campo contro il terrorismo informaico, rilasciando il nuovo Security Technology Protection Program.

Anche Microsoft sembra aver deciso di scendere in campo. L’obiettivo è quella particolare forma di terrorismo digitale rappresentata dagli attacchi virali. Redmond punterebbe a rivedere completamente il concetto di sicurezza software dei suoi clienti per scongiurare le miriadi di attacchi rivolti contro le installazioni basate su ambienti Microsoft. La società ha reso noto di aver mobilitato migliaia di responsabil delle relazioni con i clienti e rappresentanti in tutto il mondo, incaricandoli di affiancare gli utenti finali nell’accertamento che ogni rete basata su software Microsoft funzioni in modo sicuro. Microsoft offrirà servizi di assitenza telefonica gratuita a tutti i clienti che vorranno rivolgersi ai suoi help desk per ricevere consigli su come combattere i virus. L’iniziativa arriva sull’onda dei recenti episodi legati alle infezioni virali Code Red e Nimda, due worm in grado di sfruttare alcuni “buchi” nascosti nella piattaforma Internet Information Server per invadere i sistemi di posta e messaggistica. Le misure appena costituirebbero il rilancio di una strategia di lotta per la sicurezza informatica intuita nei mesi scorsi. A marzo alcune indiscrezioni affermavano che Microsoft prevedeva l’introduzione di una nuova tecnologia di aggiornamento automatico dei software difettosi, denominata “Roll-ups”. Ieri Microsoft ha confermato che i Roll-ups verranno messi a disposizione attraverso Windows Update. Inoltre, sotto il Security Technology Protection Program verranno pubblicati sul sito Microsoft per la sicurezza i Security Tool Kit per la riparazione di punti deboli riscontrati in Windows 2000 e Nt 4.0 e un tool per rafforzare Iis.

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