Microsoft sempre piu in alto, ma corregge il tiro sugli iNds per Nt e sul bundle Windows-Explorer

Un’ulteriore crescita del 49% negli utili ha caratterizzato il seconotrimestre ’98 di Microsoft. Le vendite di Office 97 e Windows 95 hannfornito il contributo piu significativo.

Sono state le vendite di Office 97 e Windows 95, in particolare, a
contribuire al nuovo salto del 49% nei guadagni di Microsoft per il secondo
trimestre ’98. La cifra di 1,13 miliardi di dollari, fra l’altro, ha
superato le previsioni degli analisti Usa. Il fatturato del periodo ha
raggiunto i 3,59 miliardi di dollari, con una crescita del 34% rispetto a
un anno fa. Il contributo europeo è stato determinante per mantenere quest
i
ritmi di crescita. L’aumento del 33%, infatti, ha compensato il calo
dell’8% registrato in Asia ed Estremo Oriente.
Come al solito le previsioni del management di Redmond sono pessimiste per
il futuro, anche se poi, dopo ogni preallarme su rallentamenti o frenate,
arriva puntualmente un nuovo trimestre record. Il direttore finanziario,
Greg Maffei, quata volta si è spinto oltre, predicendo un futuro "piatto"
per un periodo di tempo prolungato:"Oltre alle incertezze asiatiche,
inciderà sui risultati anche il dilazionamento nel rilascio di Nt 5.0,
prodotto sul quale l’azienda ha puntato molto". A oggi, i piani prevedono
una beta 2 per la tarda primavera e un rilascio all’inizio del 1999. Maffei
ha stimato un calo di 300 milioni di dollari per i prossimi sei mesi. "
stato escluso, comunque, che vi possano essere effetti negativi derivanti
dalle cause legali della società. Per Windows 98, atteso per la fine di
giugno, non si prevedono cambiamenti. La diatriba sul bundle con il browser
Explorer, oggetto di disputa con il Dipartimento di giustizia Usa, non
dovrebbe incidere sui piani di rilascio. Su questo fronte, va anche
registrata un’importante novità: Microsoft, infatti, ha accettato di
offrire ai fornitori versioni pienamente funzionali di Windows 95
sprovviste di browser built-in. Per i costruttori sarà possibile
disinstallare Explorer e le varie funzioni Internet connesse oppure tenerlo
sul computer senza che esso sia attivo. Questo potrebbe aprire la via a un
accomodamento più generalizzato con i giudici americani.
Nel frattempo, si registra un drastico cambio di posizione di Microsoft
sulla disponibilità di servizi per gli utenti dei Novell Directory Service
s
(Nds) in ambiente Windows Nt. In un primo tempo, l’azienda aveva dichiarato
che non avrebbe fornito alcun supporto a chi avesse effettuato questa
scelta. Ora, invece, un nuovo documento apparso sul sito Web fa marcia
indietro; assicurando pieno supporto sul codice di Windows Nt Server per i
clienti con Nds per Nt. La precedente posizione, secondo l’azienda, sarebbe
stata semplicemente mal interpretata. I portavoce di Microsoft hanno
riconosciuto che la soluzione di Novell rimpiazza un solo sistema Dll e non
il suo complesso, come indicato in un primo tempo. Qualche critica rimane,
ad esempio sul fronte della sicurezza. Secondo l’azienda di Bill Gates, gli
Nds farebbero di Nt Server un prodotto non certificato C2 (non lo è mai
stato, secondo Novell). Di fatto, però non vengono portate prove concrete
a
sostegno di questa tesi.

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