Microsoft rivela i suoi piani per l’enterprise management

Presto la casa di Redmond rilascerà Operations Manager, derivato dalla piattaforma NetIq. Prevista un’espansione anche ad ambienti non Windows

In occasione della manifestazione Networld+Interop, in programma questa settimana, Microsoft annuncerà ufficialmente il proprio ingresso nel settore dell’enterprise management, introducendo il nuovo Microsoft Operations Manager e delineando la mappa del futuro allargamento anche alle piattaforme non-Windows. Nella sua versione iniziale, Microsoft Operation Manager, sviluppato in Oem da NetIQ, non sarà troppo diverso dalla piattaforma NetIQ attualmente in circolazione a quanto riferito da fonti vicine a Redmond. Un analista del Meta Group di Chicago, Corey Ferengul, ha dichiarato che il codice è sostanzialmente identico a quello di NetIQ: “verrà localizzato nelle versioni internazionali, contrassegnato dal marchio Microsoft e consegnato così ceom’è”, ha detto. Nella prima release del prodotto non si notano quasi i segni dell’intenzione, da parte di Microsoft, di rendere apere le Api del programma. Lo strumento di NetIQ serve per gestire i server e le infrastrutture Microsoft .Net, ma riconoscendo le reali necessità degli ambienti di impresa nelle prossime versioni dovrà servire anche per gestire server Unix nonché client e applicazioni non-Microsoft. Del resto era un trend inevitabile per una Microsoft sempre più impegnata nel mercato dei server mission-critical e che non può astenersi dal fornire anche gli strumenti atti a monitorare e sorvegliare questi sistemi.

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