Microsoft rilascia la beta di Office 98 per Macintosh

Entro febbraio del prossimo anno dovrebbe essere disponibile la nuova versione della suite office di Microsoft per i sistemi Macintosh. Ora il prodotto è solamente in beta, ma le funzionalità appaiono già ricche e d esaustive. Offi …

Entro febbraio del prossimo anno dovrebbe essere disponibile la nuova
versione della suite office di Microsoft per i sistemi Macintosh. Ora il
prodotto è solamente in beta, ma le funzionalità appaiono già ricche e
d
esaustive. Office 98 per Macintosh, suite ottimizzata per funzionare con le
nuove macchine Apple basate sul processore G3 e il sistema operativo
MacOs8, contiene nuove versioni di Word, Excel, PowerPoint e Outlook. La
caratteristica principale è la massima integrazione tra le applicazioni
della suite e quelle dell’omologo prodotto per Windows. In altri termini,
un utente Windows e un utente Mac potranno scambiarsi in modo trasparente
qualsiasi file di produttività. Tranne quelli di Access. Per i database,
evidentemente, Microsoft si è resa conto del buon successo presso gli
utenti Mac di FileMaker Pro è ha preferito desistere in un oneroso lavoro
di riprogettazione del proprio database desktop. Come per Office 97, ogni
documento creato con la nuova suite per Mac è perfettamente
"internettizzabile", grazie alle possibilità di salvarlo in Html e di
creare hyperlink con Url reali o virtuali. Le applicazioni della suite
supportano il drag’n’drop totale dei lavori, in base al quale è possibile
portare un file chiuso all’interno di un documento aperto. La facilità
complessiva dell’utilizzo della suite viene completata dalla presenza di
assistant (in puro stile Office 97) ai quali è possibile sottoporre
richieste di chiarimento anche in linguaggio naturale.
Di un certo interesse appare anche l’indistruttibilità del mega-pacchetto.
All’atto dell’installazione ufficiale, infatti, Office 98 per Mac ne crea
una "parallela e fantasma", compattata, che entra in azione quando una
delle applicazioni si trova per caso a mancare di una qualche parte
fondamentale (magari un componente, o una libreria dinamica) e la rigenera
automaticamente.
Il nuovo prossimo rilascio di Microsoft è senz’altro uno dei frutti degli
accordi intercorsi ad Agosto tra Bill Gates e Steve Jobs. Del resto, la
casa di Redmond non poteva certo dimenticare gli oltre 8 milioni e mezzo di
utenti Mac sparsi per ilmondo. Anche se questi ultimi hanno avuto la
sensazione di essere stati trascurati da Microsoft, dato che l’ultima
release di una suite per Mac (Office 4.2.1) risale a oltre due anni fa.

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