Microsoft perde il presidente Belluzzo

Ufficialmente, questa decisione è dovuta alla riorganizzazione in atto in seno alla società. Per gli analisti sarebbe invece diretta conseguenza degli insuccessi riportati da Belluzzo in ambito consumer.

Il presidente e Chief Operating Office di Microsoft Rick Belluzzo ha
rassegnato ieri sera le sue dimissioni. La causa ufficiale di tale decisione è
una riorganizzazione che vede l’azienda in procinto di essere suddivisa in sette
divisioni (Windows Client, Knowledge Worker, Server & Tools, Business
Solutions, CE/Mobility, Msn, and Home & Entertainment) con responsabilità
operative e finanziarie indipendenti. All’interno di questa struttura una figura
di presidente come quella attuale non avrebbe più lo stesso significato. Più
ufficiosamente, fonti vicine a Microsoft fanno invece notare come Belluzzo nel
suo anno di presidenza avesse gradatamente perso ogni potere operativo e avesse
assunto più che altro un ruolo organizzativo/gestionale. In pratica,
un’evoluzione che gli aveva fatto perdere gran parte del prestigio che la sua
carica inizialmente gli aveva portato.

Belluzzo è entrato in Microsoft nel settembre del 1999 provenendo da Sgi. In
precedenza aveva avuto una brillante carriera in Hp, dove aspirava al ruolo di
Ceo, ma non era riuscito a raggiungere l’obiettivo. Nell’azienda di Bill Gates è
invece presto (nel febbraio 2001) diventato presidente e Coo. Tuttavia, la sua
permanenza in Microsoft è costellata più di insuccessi che non di successi.
Infatti, diversi progetti consumer che gli sono stati affidati hanno portato
risultati tali da dover essere totalmente rivisti. In questo senso, gli analisti
sono chiari: “Le dimissioni di Belluzzo – dicono – non sono una grande sorpresa.
La sua strategia consumer, volta da una parte a spingere gli utenti verso una
politica basata su servizi a pagamento e dall’altra a ricavare rilevanti
introiti da Msn, non ha avuto certo esito positivo. Anzi c’è addirittura chi lo
accusa della migrazione di milioni di utenti dal portale consumer di Microsoft
ad Aol”. Il risultato di tutto ciò è che negli ultimi sei mesi pressoché tutti
gruppi di prodotto alle sue dipendenze sono passati sotto il controllo di altri
responsabili. E quindi, come detto, le mansioni di Belluzzo si sono spostate dal
fronte operativo a quello amministrativo.

Rick Belluzzo manterrà la carica ancora sino a fine aprile, ma continuerà
a  lavorare in Microsoft sino a settembre. La società di Redmond ha fatto
sapere che al momento non è ancora stata designata la persona destinata a
sostituire il presidente uscente. E, vista la riorganizzazione in atto, la
carica di presidente come è stata intesa sinora potrebbe anche non essere più
necessaria. D’altra parte, i soliti analisti fanno notare che le figure di Bill
Gates e Steve Ballmer non lasciano molto spazio a un numero tre in
azienda.

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