Microsoft: inseguita e inseguitrice

Non ci sono solo Sun e Intertrust. La lista delle aziende che a qualche titolo hanno chiamato in causa Microsoft, sperando di farle allentare i cordoni della borsa, è piuttosto lunga. Ma a Redmond, intanto, il vero problema è riuscire a inseguire Google.

16 aprile 2004 Hai bisogno di soldi? Chiedi a Microsoft.
Sembra
questa l’ultima moda dell’Ict.
Prima Sun si è portata a casa 1,6 miliardi di
dollari, poi è arrivata Intertrust che di milioni ne ha incassati 440 e adesso
ci sono in ballo solo negli Usa altri 521 milioni di dollari divisi fra 30
società che vogliono spillare denaro a Bill Gates. Per la straordinaria
liquidità della società di Redmond (circa 53 miliardi di dollari) non è un
problema aprire i cordoni, anche se è un po’ seccante.
Ma i problemi di Bill
Gates non si fermano qui.
Sentite cosa scrive Business Week: “Sareste
interessati a investire i vostri dollari in una società come questa? Le revenue
dopo una crescita media del 36% negli anni Novanta adesso viaggiano alla misera
velocità della singola cifra di crescita. Il prossimo prodotto (Longhorn)
dovrebbe arrivare nel 2006 (ma si parla già del 2007) e il prezzo delle azioni è
esattamente dov’era alla metà del 1998
”.
La società è ovviamente
Microsoft che deve fare fronte alla crescita di Linux e anche, aggiungiamo noi,
a una certa miopia che ha già rischiato di costarle caro qualche tempo fa e
adesso la costringe a rincorrere Google.
I lettori ricorderanno che
inizialmente Microsoft pensava di monopolizzare la rete con Msn, un ambiente
chiuso, in alternativa a Internet.
Poi Bill Gates capì che in questo modo
rischiava grosso e immediatamente orientò la società verso la Rete.
Un
errore di valutazione che si è ripetuto con i motori di ricerca.
I search
engine oggi sono sulla cresta dell’onda.
Il loro utilizzo da parte degli
utenti è in crescita così come i fatturati pubblicitari. La quotazione di Google
e altri motori risveglia furori da new economy che si pensavano ormai sopiti e
Microsoft, ancora una volta, si scopre in ritardo.
Abbiamo
sottovalutato il settore
” ha spiegato Steve Ballmer annunciando che anche a
Redmond si sta lavorando per realizzare un nuovo motore.
Ce la farà
Microsoft a recuperare?

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