Microsoft: il futuro delle Pmi italiane passa per il cloud

Rinnovata la strategia volta a migliorare il livello di informatizzazione delle piccole e medie imprese italiane. Alla base una comunicazione semplice e chiare offerte, che evidenzino in modo inequivocabile le opportunità e i vantaggi forniti dal cloud.

Mentre presenta la nuova strategia che Microsoft Italia ha
deciso di indirizzare alle Pmi (e il team che la attuerà), Silvia Candiani, di recente nominata direttore marketing e
operations, dimostra di avere le idee chiare sulla direzione da prendere: “La competitività delle imprese italiane non
può prescindere dall’innovazione tecnologica come strumento per ottimizzare
l’efficienza e l’efficacia del business. E oggi una delle più valide
opportunità per raggiungere questo risultato è rappresentata dal cloud, che consente
di utilizzare soluzioni avanzate e sempre aggiornate senza dover acquistare
hardware o software specifico
”.

Di capire come usare la tecnologia e, soprattutto, come
trarne vantaggio gli oltre 4 milioni di
aziende con meno di 10 dipendenti
presenti nel nostro Paese ne hanno
davvero bisogno dato che, come evidenzia Candiani, circa la metà è
informatizzata ma “solo il 5% dispone di
un responsabile It e appena il 15% ha un proprio sito Internet
. Inoltre, il 70% delle risorse dedicate alla
dotazione informatica sono impiegate nella manutenzione dell’esistente”
.

Un panorama certo non lusinghiero che delinea una situazione
da troppo tempo uguale a se stessa e che è ulteriormente aggravata dalla
difficile congiuntura economica. Ma in una situazione come quella attuale è
ancora più importante avere un’azienda
competitiva
, che si focalizzi sul proprio business senza disperdere risorse
in attività “marginali”, che sia in
grado di supportare i propri dipendenti
consentendogli di essere produttivi
ovunque si trovino (oggi l’82% delle Pmi dispone di utenti remoti) e che
faciliti la condivisione di dati e documenti. Il tutti attraverso strumenti di
facile utilizzo e sempre allo “stato dell’arte”.

Secondo Microsoft, la
risposta a questa esigenze sta nel cloud
, attraverso il quale si può
accedere a una serie di soluzioni in grado di adattarsi a ogni tipo di necessità.
E, qualora non fosse sufficiente l’offerta Microsoft, c’è una nutrita schiera
di partner già pronta a integrarla con prodotti realizzati ad hoc.

Uno dei grandi
vantaggi del cloud
– precisa Silvia Candiani – è che consente anche alle più piccole realtà di utilizzare soluzioni
che fino a qualche tempo fa non avrebbero mai potuto permettersi, come per
esempio quelle in ambito Erp o Crm. E ciò consente di aumentare la flessibilità
e velocizzare il time time market
”. In pratica, di essere più competitivi.

Dai dati in suo possesso, a Microsoft risulta che il 39%
delle Pmi italiane entro il 2014 si avvarrà di servizi cloud. Tre anni sono un
periodo molto lungo ma, vista la situazione attuale, c’è sicuramente molto
lavoro da fare per arrivare a tale risultato, soprattutto sul versante
culturale. E la società creata da Bill Gates ha tutte le intenzioni di essere in
prima linea in questo processo. A tal fine ha da tempo attivato un sito
specifico per le Pmi
(revisionato di recente) cui ha affiancato una serie
di iniziative. Tra queste citiamo per esempio BizSpark, programma pensato per agevolare le start-up consentendo
di accedere ai più recenti strumenti di sviluppo senza scosti iniziali e
requisiti minimi, e il Cloud Day,
che dal prossimo novembre vedrà Microsoft stessa aprire le porte del proprio
Innovation Campus per giorno al mese al fine di permettere a clienti e piccole
e medie imprese di conoscere i vantaggi della tecnologia e quanto sia semplice
ed efficace adottare il cloud computing.

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