Microsoft guarda verso il mobile consumer

A Barcellona annunciato l’accordo con Sony Ericsson che per la prima volta utilizzerà Windows mobile

BARCELLONA – "Software e servizi sono elementi fondamentali nel mondo mobile. E oggi più che mai rappresentano un’incredibile opportunità di crescita”.
Così, Robbie Bach, presidente della Entertainment and Devices Division di Microsoft esordisce nel keynote di presentazione delle strategie della società in area mobile al Mobile World Congress di Barcellona.

Due gli obiettivi di Microsoft: da un lato sancire i risultati ottenuti, tracciando nel contempo le linee guida presenti e future, dall’altro annunciare nuove alleanze e accordi. A illustrare i risultati ci ha pensato Pieter Knook, vice presidente della divisione Mobile Communications Business: "a fine 2007 avevamo consegnato 14,3 milioni di sistemi Windows Mobile. Questo significa che siamo perfettamente in linea con il nostro obiettivo di venti milioni entro la fine dell’anno fiscale".

La strategia è chiara: offrire prodotti e soluzioni che consentano di gestire con un unico dispositivo vita personale e vita lavorativa. Tradotto in altri termini, obiettivo della società è il mobile consumer e non a caso è in questa direzione che vanno gli annunci rilasciati qui a Barcellona.

In primo luogo l’acquisizione di Danger, società americana che sviluppa software e servizi che abilitano il social networking e la social communication mobile.
L’offerta di Danger verrà integrata nel bouquet dei servizi Microsoft per il mondo consumer. Nuovo è anche l’accordo con Sony Ericsson che, per la prima volta, aggiunge al proprio portafoglio anche un dispositivo Windows Mobile. Per Microsoft in obiettivo importante. Ora tra i primi cinque player nel mondo della telefonia mobile, se ne contano quattro che in Windows Mobile credono.
Il doppio rispetto a qualche trimestre fa.

La novità si chiama XPeria1 e dovrebbe essere immesso sul mercato nella seconda metà dell’anno. Per Sony Ericsson il debutto di un nuovo sub-brand che dovrebbe caratterizzare prodotti che la società definisce "energizzanti".

Infine, il terzo annuncio è la concretizzazione di quanto Microsoft aveva affermato sempre a Barcellona in anno fa. Allora si parlava di PlayReady, una tecnologia di accesso ai contenuti che consente ai service provider e ai fornitori di contenuti di gestire qualsiasi tipologia di contenuto, utilizzando di volta in volta modelli di business differenti.

In PlayReady sembrano ora aver fiducia in molti, visto che proprio qui a Barcellona Microsoft presenta un nutrito carnet di accordi. Ci sono Telefonica, Omnifone e anche Telecom Italia, che utilizzerà la tecnologia Microsoft nella distribuzione di servizi di entertainment a valore aggiunto: musica, video, giochi.

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