Steve Ballmer e Scott McNealy a un anno di distanza dallo storico accordo fanno il punto della situazione. La collaborazione procede e dai laboratori si può passare al mercato.
A poco più di un anno di distanza dalla storica firma che di fatto mise la
parola fine a una disputa decennale, Microsoft e Sun
Microsystems fanno ufficialmente il punto sullo stato della
loro collaborazione.
Lo hanno fatto congiuntamente Steve Ballmer e
Scott McNealy, salendo insieme sullo stesso palco.
E se un anno
fa il messaggio trionfalistico era stato “usciamo dalle stanze del tribunale
per entrare insieme in laboratorio“, oggi il passo è ulteriore: “siamo
pronti a uscire dal laboratorio per entrare insieme sul mercato“.
Questo
non significa che la situazione sia stata tutta rose e fiori, anzi.
Lo
ammette senza remore Scott Mc Nealy, raccontando di momenti in cui sembrava che
le inconciliabilità fossero troppe per riuscire a a ricavarne qualche
cosa.
Ma ora i risultati ci sono.
Si parla di interoperabilità nelle
tecnologie di storage, di compatibilità binaria .Net e Java per directory
service e per i servizi di autenticazione.
E poi, chi l’avrebbe mai
detto, Microsoft parteciperà in veste di major sponsor alla prossima
edizione della JavaOne, prevista per il prossimo mese.
Ma se qualcuno fosse
scettico e ancora pernsasse che di sole lettere di intenti in fondo si tratti,
le due società hanno presentato i lavori in corso per abilitare il single sign
on tra .Net e Java, con il contestuale rilascio di due draft: Web Single
Sign-On Metadata Exchange Protocol e Web Single Sign-On Interoperability
Profile.
Ma non è tutto.
Oltre a una serie di innovazioni, che dovrebbero
essere introdotte con le prossime versioni di Solaris e di Windows Server, Sun
ha preso in licenza Remote Desktop Protocol di Microsoft per implementarlo nei
thin client Sun Ray, consentendo dunque i propri utenti di accedere ai Windows
Terminal Services su Windows Server 2003, abilitando in questo modo l’accesso e
la visualizzazione di applicazioni Windows da una macchina Sun.
Si parla
inoltre di interoperabilità dei servizi di messaggistica.





