Microsoft e Caldera hanno raggiunto un accordo "amichevole" che eviterà lo svolgimento di un processo impegnativo per entrambe le aziende. La causa avviata da Caldera ai danni di Microsoft per via di alcune ipotetiche azioni contrarie …
Microsoft e Caldera hanno raggiunto un accordo "amichevole" che eviterà lo
svolgimento di un processo impegnativo per entrambe le aziende. La causa
avviata da Caldera ai danni di Microsoft per via di alcune ipotetiche
azioni contrarie alla libera concorrenza da parte della casa di Bill Gates
avrebbe dovuto iniziare lunedì prossimo in un tribunale americano.
Le due aziende non hanno rivelato l’ammontare esatto della somma pagata da
Microsoft per raggiungere l’accordo, ma un portavoce della casa di Redmond
ha rivelato che l’azienda ha già messo in conto un ricarico di 3 centesimi
di dollaro per ogni azione nell’utile del prossimo trimestre. Calcolando il
numero delle azioni Microsoft in circolazione, l’ammontare della somma
sborsata da Bill Gates dovrebbe aggirarsi attorno ai 155 milioni di dollari.
Caldera ha avviato la causa in questione nel 1996, accusando Microsoft di
averle causato un danno economico di 1 miliardo di dollari in relazione al
proprio comportamento con il sistema operativo Dos, che avrebbe
volontariamente danneggiato la diffusione del sistema operativo Dr-Dos,
realizzato da Novell e ora posseduto dalla stessa Caldera.